Juventus-Benevento 2-1: Ciciretti spaventa, Higuain e Cuadrado per il -1 dal Napoli

Doveva vincere facile ed invece ha vinto con grande fatica. Nulla è scontato per la Juventus di questa stagione nemmeno contro l'ultima della classe a zero punti. Serve rimontare un Benevento mai domo per vincere 2-1 ai bianconeri andati in svantaggio con la pennellata di Ciciretti su punizione al 19'. Dopo una miriade di palle gol sprecate (due legni di Douglas Costa) ecco il pari di Higuain al 57' e poi il gol da tre punti di Cuadrado al 65'. Juve ora seconda in classifica a -1 dal Napoli e davanti all'Inter. 

COSTA SI’, BERNA NO - Allegri fa esordire in campionato De Sciglio, Rugani al centro con Chiellini. Torna titolare anche Marchisio con Matuidi in mediana mentre la rotazione davanti tocca Mandzukic, in panca, per lui c’è Douglas Costa nel poker d’attacco dove non c’è Bernardeschi. Nel Benevento spazio al talento di Ciciretti (che non era partito titolare contro la Lazio), davanti a lui ci sarà lo svedese Armenteros.

LA JUVE RESTA DI LEGNO - La Juve pigia subito sull’acceleratore, Benevento che si chiude a riccio negli ultimi 30 metri. Bianconeri costretti ad allargare il gioco, soprattutto a sinistra dove Douglas Costa sembra incontenibile. In un paio di minuti il brasiliano becca due legni. Al 13’ se ne va in doppio dribbling, dal fondo mette un tirocross teso che Brignoli rischia di mandare in porta smanacciando sul palo. Poi al 15’ in velocità entra in area e di potenza, da posizione defilata, manda il pallone a stamparsi sulla traversa.

CLAMOROSO ALLO STADIUM - Il gol è nell’aria ma a segnarlo non è la Juventus ma il Benevento. Al 19’ Alex Sandro fa fallo, dubbio, al limite. Batte Ciceretti che gela Szczesny e lo Stadium. La Vecchia Signora ci mette un attimo a riprendersi, poi comincia a collezionare palle gol a grappoli. Stavolta è Cuadrado ad avere sul piede per ben due volte la palla del gol ma una volta si immola Di Chiara, poi è il colombiano a sparacchiare alto a tu per tu con Brignoli. Ma non sarà l’unico.

PRIMO ASSEDIO BIANCONERO - Dopo la mezz’ora Dybala si desta dal torpore, trova un corridoio centrale e si presenta davanti a Brignoli che lo ipnotizza e respinge. Al 40’ il cross tagliato di Cuadrado pesca Matuidi che in area cicca clamorosamente la girata in porta. Ancora palla dalla destra, Higuain fa la torre per Dybala il cui sinistro, sempre meno, in corsa magico mette al lato. Il Pipita prova a mettersi in proprio ma il suo tiro dall’altezza del dischetto trova ancora il muro giallorosso a dire di no. Prima dell’intervallo la Juve guadagna ben tre punizioni dal limite. Dybala sparacchia una volta sulla barriera poi docile nelle braccia di Brignoli. L’ultimo tentativo se lo prende Douglas Costa, il più convincente, ma Brignoli si allunga e respinge. Per il primo tempo è tutto ed il Benevento resiste.

DE SCIGLIO PRESENTE, HIGUAIN PAREGGIA - Il secondo tempo inizia con la quarta punizione dal limite, di fila, per la Juve. Stavolta tocca a Higuain che non inquadra lo specchio della porta. Appare più confuso l’attacco bianconero con sempre meno spazi. Diventa decisivo De Sciglio che si toglie la timidezza del primo tempo e si sovrappone a Cuadrado. La prima volta la sua palla semina il panico in area, la seconda volta trova la testa di Matuidi che fa da torre per Higuain che non sbaglia la palla dell’1-1.

LA VINCE CUADRADO - Passato lo spavento, con Allegri che frena l’ingresso in campo di Mandzukic, c’è una partita da vincere. Con un De Sciglio in più e mezz’ora ancora da giocare la Juve spinge convinta e torna a collezionare palle-gol. Al 60’ prima ci prova Cuadrado con un sinistro teso che viene respinto da Brignoli, poi Higuain è il primo ad arrivare sul pallone vagante ma tira debolmente. Bisogna aspettare altri 5 minuti per il gol del vantaggio bianconero. Finalmente un cross perfetto di Alex Sandro dalla sinistra a leggere il taglio dal fronte opposto di Cuadrado che di testa insacca il 2-1.

PARTITA MAI IN DISCESA MA 2° POSTO SI' - Dopo il sospiro di sollievo, la Juve tira un attimo il fiato. De Zerbi getta nella mischia Coda, dopo Lombardi, ma è Cataldi a cercare il gol della domenica senza trovare la porta. Alex Sandro, rinfrancato dall’assist, ci prova un paio di volte dalla distanza mentre Higuain si vede sventolare un cartellino giallo per simulazione quando tutti pensavano ci fosse punizione dal limite. Allegri non è tranquillo ed infatti Ciciretti, ancora lui, piomba su una palla vagante ed entra in area fermato di mestiere da Chiellini. Il tecnico cambia le ali: Mandzukic per Douglas Costa e Bernardeschi per Cuadrado. La vuole chiudere ma non ci riesce, nel finale esce anche un Dybala sempre in ombra, per lui Bentancur che ha un buon impatto sulla gara: dai e vai con Higuain, tiro dell’uruguayano e ancora Brignoli si supera. I minuti di recupero sono ancora col cuore in gola perché Mandzukic perde un paio di palle banali, Ciciretti si ritrova palla in aria, chiude la difesa bianconera poi Szczesny libera in uscita su angolo. Tre punti in classifica, due recuperati al Napoli, Inter sorpassata. È non è la miglior Juventus…

Luca Fusco

JUVENTUS-BENEVENTO 2-1

Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Matuidi, Marchisio; Cuadrado (36' st Bernardeschi), Dybala (36' st Bentancur), Douglas Costa (33' st Mandzukic); Higuain. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Barzagli, Howedes, Lichtsteiner, Asamoah, Khedira, Sturaro, . All.: Allegri

Benevento (3-4-2-1): Brignoli; Djimsiti, Antei, Di Chiara; Venuti, Viola, Chibsah, Lazaar (15' st Lombardi); Ciciretti, Cataldi (43' st Parigini); Armenteros (26' st Coda). A disp.: Belec, Letizia, Del Pinto, D’Alessandro, Gyamfi, Memushaj, Kanoute, Puscas, Gravillon. All.:De zerbi

Arbitro: Abisso; Marcatori: 19' Ciciretti (B), 11' st Higuain (J), 20' st Cuadrado (J); Ammoniti: Marchisio, Higuain (J); Cataldi, Chibsah, Antei (B)