Juventus, anche il club sapeva che plusvalenza Arthur-Pjanic era fittizia

Quando Juventus e Barcellona fecero lo scambio di registi, con Pjanic in azulgrana e Arthur in bianconero, la spia era già accesa e cominciò a diventare rosso fuoco. Quella plusvalenza super realizzata da entrambi i club non poteva passare inosservata e c’è ora una nuova conversazione al vaglio della procura di Torino e riguarda proprio quel tanto discusso scambio nell'estate del 2020.

Arthur alla Juventus per 72 milioni di euro più 10 di bonus, Pjanic al Barcellona per 60 milioni più 5 di parte variabile: un affare che generò una plusvalenza di 43,7 milioni di euro e che ora le indagini della Procura di Torino hanno arricchito di tanti retroscena.

Come si legge sulla Gazzetta la Juve era consapevole di aver alterato i costi: "L’operazione Arthur-Pjanic è un argomento di discussione tra Marco Re e Roberto Turati del 16 luglio 2021. Ad essere intercettato è l’ex chief financial officer, che commenta così l’operazione: “Tu pensa uno come Arthur, che per farti la plusvalenza Pjanic hai pagato 75 milioni, adesso ti deve anche andare sotto i ferri, cioè, era palese no? Che non fosse uno da quella cifra lì”.