Juventus, Allegri: Vincere sempre non è normale. Fiducia totale in Higuain

I derby degli ultimi anni hanno sempre restituito entusiasmo alla Juventus. Massimiliano Allegri lo sa ed ha preparato con grande cura la sfida contro il Torino, come ammette in conferenza stampa: "Vincere è straordinario, non è normale. Vince solo uno e ogni anno che passa diventa più difficile. La concorrenza si fa agguerrita, ma per noi arrivare in fondo e vincere il settimo scudetto deve diventare il nostro obiettivo primario, perché non ci è mai riuscito nessuno. Per fare una grande Champions bisogna fare un grande campionato, una grande Coppa Italia, e quindi c'è bisogno di entusiasmo nella squadra, nella società, nei tifosi". 

ALLEGRI E IL TORINO

Chiellini ha inserito il Torino tra le pretendenti all'Europa e Allegri conferma: "Giorgio ha ragione, il Torino ha completato una squadra che già l'anno scorso era ottima tecnicamente. Sono arrivati giocatori con caratteristiche da Toro come Rincon, Niang e Ansaldi, e può ambire tranquillamente alle prime 6-7 posizioni".

ALLEGRI E IL PIPITA

Capitolo Higuain, la vera grande delusione di questo avvio di stagione bianconero: "Uno come lui non va gestito. Higuain ha totale fiducia da parte dei suoi compagni, della società, dei tifosi. Si sbloccherà. Sta vivendo un momento un po' così, ma non è stato neanche fortunato nelle ultime partite. Ci saranno delle gare in cui starà fuori, come è capitato a Dybala e come capiterà anche ad altri. Ma domani puntiamo su di lui". 

ALLEGRI E LA RABBIA CON LA FIORENTINA

L'allenatore della Juventus torna poi sul clamoroso sfogo nel finale della sfida con la Fiorentina: "Pjanic? Ero arrabbiato, ci sono state un paio di situazioni giocate male, anche da Bernardeschi. Dovevamo tenere il pallone, non darlo a loro. Mercoledì ci è piaciuto vivere degli ultimi minuti da brivido, dobbiamo capire che si vince anche così". 

ALLEGRI E LA FORMAZIONE

Qualche dubbio di formazione Allegri ce l'ha ancora: "Howedes ha avuto un risentimento muscolare, Marchisio la prossima settimana farà test, Khedira è rientrato e tornerà a disposizione martedì, mentre Pjaca sta facendo riabilitazione e De Sciglio starà fuori un mese. Barzagli domani non gioca, ha fatto una bella partita mercoledì e ne arriva subito un'altra a distanza ravvicinata. La cosa bella di quest'anno è che posso cambiare di continuo gli uomini senza che il risultato finale cambi. C'è molta competizione ed è un bene. Bernardeschi, ad esempio, è un cambio importante che può dare un grande contributo a partita in corso".