Juventus, Allegri punta la Lazio e avverte: Lo scudetto lo vince chi concede meno

Massimiliano Allegri ha smaltito durante la sosta l'arrabbiatura per il pari della Juventus a Bergamo. C'è voglia di riscatto in casa bianconera, a cominciare dal match con la Lazio. In conferenza stampa il tecnico bianconero spiega anzitutto che "Mandzukic sta bene, si è allenato e può giocare. Non ditegli che ha preso una botta se no si arrabbia". Giocherà anche Buffon: "Gigi è tornato bello pimpante dalla nazionale, come tutti gli altri del resto. Domani torneranno anche Khedira, Mandzukic, mentre Pjanic preferisco averlo fresco mercoledì. Gli altri infortunati? Marchisio lavora ancora solo in parte con la squadra, mentre per De Sciglio e Howedes ci vuole un po' di tempo". 

HIGUAIN PROTAGONISTA

Per Allegri il ruolo di un allenatore "ha un'importanza particolare a livello della squadra. Non è soltanto colui che va a livello teorico a mettere in campo i giocatori. C'è anche un altro tipo di lavoro dietro. Più giocatori bravi hai, più facile è fare l'allenatore. Ma la gestione è differente. Del resto è così in tutti i settori". Nel prossimo mese il protagonista sarà un giocatore molto discusso in questo avvio di stagione: "Higuain ha migliorato sicuramente la condizione, è molto motivato e in questo mese farà grandi cose". 

LA RIVINCITA DI SUPERCOPPA

Rispetto alla Supercoppa l'errore da non commettere è "quello di non concedere campo e ripartenze alla Lazio. A Roma avevamo fatto i primi 10-15 minuti molto bene, poi abbiamo concesso campo alla Lazio, che è squadra molto ben allenata. Se vogliamo arrivare a marzo in buone condizioni dobbiamo però evitare i momenti che abbiamo vissuto sul 2-0 a Sassuolo, sul 3-0 contro il Torino e sul 2-0 a Bergamo, dove abbiamo smesso di giocare. A volte pensiamo troppo alla fase offensiva, quando nelle partite c'è anche e soprattutto una fase difensiva da curare. Altrimenti si buttano punti come con l'Atalanta dove abbiamo buttato due punti". 

VINCONO LE DIFESE

La filosofia di Allegri non cambia, per il tecnico della Juventus vince chi fa segnare di meno, non chi segna di più: "Per noi è un anno molto più difficile dell'anno scorso, perché le avversarie sono ancora più arrabbiate e vogliose di batterci. Sapendo questo, dobbiamo migliorare e non concedere quello che abbiamo concesso in termini di spazi. Abbiamo tutti contro. Il Napoli ha raggiunto una certa maturità, l'Inter sta crescendo, la Roma è sempre lì e il Milan ha fatto una campagna acquisti importante, anche se è indietro. E non dimentichiamo la Lazio. Ma i numeri lo certificano, negli ultimi anni solo una volta la seconda miglior difesa ha vinto lo scudetto, nelle altre ha sempre vinto chi incassa meno. Se ci confermeremo miglior difesa vinceremo ancora noi". 

Tommaso Rizzo