Juventus, Allegri: Battiamo l'Udinese per allungare su Napoli e Roma

Juventus Allegri Udinese

Sosta per le nazionali finita, si torna in campo. Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa la sfida tra la Juventus e l'Udinese, in programma domani alle 20.45 allo Stadium torinese. Per i campioni d'Italia è la prima gara di un mese denso di appuntamenti importanti, che l'allenatore toscano vuole affrontare nel modo giusto. 

Juventus Allegri Udinese: un mese di fuoco

Allegri parte da una ricognizioni sugli indisponibili: "Al momento non siamo messi male, l'anno scorso stavamo messi peggio. Il problema sono le tante ore di volo per rientrare: chi ne ha fatte 16, chi 18, chi 12. Per noi è la prima partita di un mese importante: abbiamo due partite di Champions e tanti scontri diretti in campionato. Soprattutto, vincendo potremmo guadagnar punti su Napoli, Roma o tutte e due. Comunque, Pjaca è sicuramente indisponibile, mentre Marchisio ha giocato 45' in partitella. Parlerò con lui, non per schierarlo dall'inizio perché ci sarebbe il rischio di ricadute muscolari, ma almeno per inserirlo a partita in corso. Dipenderà ovviamente dal risultato. Uno come lui ci può dare tanto, sarebbe un giocatore in più a disposizione, ma un giocatore che ha fatto la differenza in questi anni. In problemi come questo, con danni al crociato, bisogna però andarci molto cauti. Dopo 6 mesi di inattività potrebbero venir fuori altre problematiche". Molti bianconeri sono rientrati dalle nazionali col morale basso: "A parte gli argentini quasi tutti hanno vinto. La nazionale italiana ha fatto 4 punti in 2 gare, quindi sono tutti su di giri. Dobbiamo però rientrare mentalmente bene, dobbiamo essere con la testa dentro la nostra stagione, a cominciare dall'Udinese. Problemi in difesa? Benatia sta bene, può giocare 90 minuti. L'unico che ha avuto due giorni in più di riposo è Bonucci. Possiamo giocare a tre o anche a quattro, se occorre".

Juventus Allegri Udinese: in difesa di Buffon

Tra i più bersagliati dalle critiche dopo la papera con la Spagna c'è Buffon: "Criticare Gigi è una bestemmia, ha fatto un errore tecnico con i piedi e lui di solito gioca con le mani. Non si può mettere in discussione per un errore chi per 20 anni è stato al top". Quando alla coppia d'attacco, turnover obbligato tra Higuain e Dybala: "Uno dei due giocherà sicuramente, non ci sono alternative e valuterò dopo l'allenamento di oggi. Kean? Sicuramente è bravo, ma ha 16 anni. Con Pjaca fuori lo porteremo in prima squadra e gli servirà per fare esperienza, ma non è l'unico ragazzo del 2000 interessante". Quindi una precisazione sulle critiche alle sessioni di mercato accennate in un'intervista al Corriere dello Sport: "Visto che i trasferimenti si fanno o a inizio giugno o a fine agosto, anticiperei in modo tale da mettere i giocatori nella condizione di rimboccarsi le maniche o cambiare squadra. Non si può iniziare il campionato con il mercato ancora aperto. Finestra invernale? Chi è bravo fa i colpi al 5 gennaio. Chi li fa il 31 deve mettere in conto che col tempo che ci vuole per integrarlo nel gruppo, un giocatore potrà essere pronto solo a marzo". 

Tommaso Rizzo