Juve, Tevez per ora non cambia idea: Ad oggi non rinnovo ma chissà

Mentre dall’Argentina danno già l’affare per concluso, con il presidente del Boca che ha annunciato ai quattro venti che dal 2016 Tevez tornerà a casa, l’Apache si gode il momento magico e rimanda i pensieri sul futuro ma l’impressione è che il prossimo sarà il suo ultimo anno alla Juventus. Dopo la doppietta al Verona, che ha consentito ai bianconeri di allungare a +5 sulla Roma, Tevez ha ripetuto a tutte le tv e ai giornali lo stesso pensiero: per ora l’intenzione è quella di non rinnovare il contratto ma chissà che potrà succedere in futuro. L’argentino ha chiesto comprensione ai tifosi, mettendo in campo la sua sincerità: "E' facile dire che firmo 5 anni e resto per sempre alla Juventus. Io sono sincero, penso che la gente apprezzi questo. Ho detto che al momento la mia idea è di non rinnovare. E' una cosa che penso ora, non voglio mentire alla gente. Tutto può cambiare. Ma oggi è così. Sento la Juventus come casa mia, sono felice e vivo questo momento unico. Ripeto, ho sempre detto che è un pensiero del momento. Ad oggi non penso di rinnovare, ovvio che in un futuro può cambiare tutto". Quello che non cambia è la sua vena realizzativa: “"E' stata ua vittoria decisiva per staccare la Roma; partita importante per lo scudetto perchè la Roma ha pareggiato e siamo andati a 5 punti di distanza. Sono felice in campo, mi piace parlare di più sul terreno da gioco che fuori. Alla Juve sento la fiducia e questo è importante per me; mi sento più responsabile”. Il sogno è andare avanti anche in Europa: “Per vincere la Champions e proseguire questo momento straordinario bisogna costruire però piano piano la squadra, a piccoli passi". Infine un pensiero su Pogba, altro top-player dato in partenza ma anche prima dello stesso Tevez, vista la corte milionaria di tutti i grandi club europei ma l’Apache lo trattiene alla Juve: “Paul è un fenomeno ed è importante che resti in Italia. Cosa mi sorprende di lui? Tutto, ogni giorno in allenamento. Paul è già un fenomeno per me, dipende da lui dove può arrivare".

Stefano Grandi