Juve, ricorso Agnelli al Collegio di Garanzia contro l'inibizione: importante novità

A differenza della Juventus, che ha patteggiato, Andrea Agnelli ha scelto di andare avanti nella sua battaglia contro la giustizia sportiva e la FIGC. Fino alla fine, come del resto recita il motto del club bianconero. Fine che però sembra più lontana. La discussione sul ricorso dell'ex presidente bianconero al Collegio di Garanzia presso il Coni contro l'inibizione di dieci mesi e la multa di 40mila euro per la manovra stipendi è stata infatti rinviata a data da destinarsi: non si terrà più, come previsto, il prossimo 6 novembre. Lo ha stabilito la presidente del Collegio, Gabriella Palmieri, che ha accolto l'istanza presentata dalla parte intimata, ricevendo parere positivo della parte ricorrente. Agnelli chiede la cancellazione della condanna a suo carico. Già lo sconto dai sedici mesi di inibizione originariamente inflitti a dieci, con decurtazione della multa da 60mila a 40mila euro, aveva fatto discutere, anche perché ad Agnelli era stata riconosciuta l'attenuante di aver agito nel corso di un periodo di difficoltà causato dalla pandemia.