Juve, Rabiot: Ho rinunciato a molti soldi per la mia libertà

E' stato spesso descritto come un giocatore avido, pronto a strappare l'ingaggio più alto ma Adrien Rabiot non si vede così. In un'intervista a L'Equipe il centrocampista della Juventus rivela di essere sempre lontano dallo show-business ("Sono rimasto lo stesso. Sono sempre stato discreto. Non mi faccio vedere molto fuori dal campo. Vivo molto la famiglia, il che mi permette di continuare a far bene sul campo") e rivela perchè è l’unico, nella Nazionale francese, a non avere uno sponsor tecnico, per le attrezzature.

Perché mi è sempre piaciuto essere libero. Le scarpe, indipendentemente dal produttore, possono essere buone un giorno, non così buone un altro. Voglio essere in grado di scegliere ciò che è meglio per me. Essere in grado di “passare”, se necessario, da un produttore all’altro. Sono il mio strumento di lavoro. È il comfort che guida la mia scelta, non l’estetica. Un tempo indossavo Adidas e poi ho scelto Nike perché mi sentivo meglio senza però essere sotto contratto. Non le compro, no, me ne mandano comunque. Non sono ancora a quello, ma ho scelto di essere libero. Sappiamo che con i contratti ci sono vincoli, un bel paio di cose da fare, shooting a destra e a sinistra. Non ne ho voglia. Il nostro tempo di riposo tra le partite e le sessioni di allenamento è spesso molto breve e preferisco approfittarne per recuperare piuttosto che andare a fare shooting a Ibiza o non so dove… Guadagno abbastanza, non ho bisogno di questi soldi.