Juve: Pogba aspetta la sua più grande vittoria e rivela un retroscena

«Quando non stai bene nella testa, il corpo segue… Tutti questi infortuni che sono accaduti… io penso che la base di tutto fosse la mia testa». In un'intervista al magazine francese “Views” Paul Pogba si mette a nudo. Il centrocampista francese confessa

“Il mio corpo ha reagito a tutti i problemi al di fuori del calcio, ai pensieri. Ero stressato, il mio corpo era teso. E volevo così tanto tornare presto, giocare e mostrare alla gente quello che potevo fare…. Gli ultimi mesi mi hanno fatto crescere molto, è stato come vivere dieci anni in sette mesi. Ho compiuto 30 anni, è nato il mio terzo figlio e mi sento sempre più responsabile. Ho imparato molto sulla vita, adesso vorrei soltanto stare bene e giocare per aiutare i miei compagni a vincere ed essere decisivi tutti insieme"

Dopo un pensiero sul razzismo (“Io credo che abbiamo già vinto, una volta eravamo schiavi e adesso giochiamo a calcio e siamo riconosciuti in tutto il mondo. In passato non sarebbe mai stato possibile, i commenti delle persone ignoranti nascondono debolezza ma noi siamo forti") Pogba conclude

"Sono tornato alla Juventus perché è davvero il club che mi ha aiutato a spingermi oltre. L'amore dei tifosi, l'amore del club che ricevo e non ho ricevuto a Manchester. È stata la più grande prova della mia vita. Cambiare squadra, tornare alla Juventus, gli infortuni, i problemi extra-sportivi. Dopo che avrò superato tutto questo, sarà la mia più grande vittoria».