10/03/2021 12:44
Da dove ripartirà la rifondazione Juventus dopo il flop in Champions? Dalla panchina? Dalla poltrona di presidente? Dalla dirigenza? Per Carlo Nesti soprattutto dalla squadra. L'ex giornalista Rai, sui suoi canali social, analizza la gara col Porto ed arriva alle conclusioni per la prossima stagione.
Scrive Nesti
Se valutiamo i 2 tempi dell’andata, meno il finale con gol di Chiesa, e il primo tempo in 11 contro 11 di ieri sera, il Porto non ha sicuramente demeritato, Anzi: si è dimostrato superiore per organizzazione tattica, e per condizione atletica. Contro un catenaccio elastico, impostato sul 6-4-0, con due linee ermetiche molto strette, la Juventus doveva aggirare l’avversario, e lo ha fatto con Cuadrado e Chiesa. Ma doveva anche, vista la linea difensiva alta dei 6 difensori, cercare l’imbucata, non giocando la palla soltanto sui piedi, ma anche negli spazi. Questo non è mai avvenuto: incursioni centrali azzerate. E adesso? Nell’eventuale futuro di Pirlo, le garanzie sono De Ligt, Demiral, Chiesa, Kuluselsky e Morata. Il futuro è incerto in Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Cuadrado con i suoi 33 anni, Arthur, Ramsey, Rabiot e Dybala. Ronaldo è costato 348 milioni in 4 anni. Soddisfacente in campo nazionale, fallimentare in campo internazionale. Basterà ad entrambi: giocatore e club?