Juve, Morata carica il big-match: Con la Roma è come Real-Barca

Ci ha messo poco Alvaro Morata a capire i meccanismi mediatici del calcio italiano: se in campo l’ex attaccante del Real Madrid ha solo fatto intravedere per ora le sue doti, chiuso da Llorente e Tevez, il giocatore ha annusato quanto conti una sfida come Juve-Roma da queste parti. Ecco perché, intervistato da Juvetv, non ha avuto pudore di azzardare paragoni illustri per il big-match di domenica: “L’attesa non è diversa rispetto a Real-Barcellona, sono simili quando si affrontano le squadre che chiaramente stanno entrambe concorrendo per arrivare prime; in entrambi i casi sei sempre teso, cerchi di essere concentrato chiaramente. Sappiamo che sarà una partita importante e quindi in ogni caso dovremo fare il massimo per vincere. Personalmente mi sento bene. Sto migliorando sempre, sono già disponibile e ho moltissima voglia di fare la partita di domenica. Certo, le difese in Italia sono molto molto preparate rispetto agli altri Paesi. E' decisamente difficile attaccare qui perchè le difese italiane sono davvero brave. Certo, non ero preparato, però vado sempre migliorando per lavorare al meglio". Morata non ha mai avuto dubbi nello scegliere la Juve: "Per me è davvero un onore e un orgoglio portare questa maglia. Non potrei essere più contento di come mi hanno accolto, sia il club che tutti i tifosi, tutte le carinerie e le gentilezze che i tifosi hanno con me, anche quando cammino per strada, vado nei ristoranti, sono tutti eccezionali davvero. Con Allegri mi trovo bene. La verità è che lui si confronta molto con me e con i miei compagni. Lavoriamo molto sulla tattica. Per me è una cosa nuova, mi stanno insegnando tecniche nuove e tutta la squadra mi aiuta molto. Il compagno migliore con il quale mi sono trovato direi Fernando, perchè lo conoscevo già prima di arrivare qui, mi sta aiutando veramente tanto. Pereyra anche mi aiuta veramente tanto, sono sempre con lui. Anche Asamoah, tutti quanti si preoccupano per me e sono davvero tanto di supporto. Quello che mi fa sentire bene è che tutti i compagni mi trattano in un modo davvero stupendo, quindi è solo un orgoglio e un piacere essere qui".

Stefano Grandi