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Juve, Marotta: Shaqiri e Jovetic sono solo eventualità

16/11/2014 14:09

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Tutto il calciomercato della Juventus minuto per minuto. Il dg Beppe Marotta si confessa a Tuttosport e analizza nel dettaglio le mosse presenti e future dei bianconeri, dai rinnovi complicati ai possibili colpi, restando sempre nel bacino della prudenza con un tetto da rispettare. Le certezze sono poche, a cominciare dai rinnovi di Lichtsteiner e Giovinco. Sullo svizzero Marotta ripete come fosse un mantra da diverse settimane la stessa “formula semantica”, ovvero: “Stiamo negoziando, ma non vogliamo uscire dai i nostri parametri”. Più diretto invece il discorso su Giovinco: “Abbiamo avuto dei contatti per stabilire se ci siano le premesse per rinnovare alle nostre condizioni. Se ce la facciamo bene, altrimenti... Giovinco deve dirci cosa vuole fare. Dal Torino non abbiamo avuto richieste, neanche in estate”. Il dirigente juventino ribadisce che è sempre una lotta trattenere i giocatori più importanti: “Buffon, quando ha rinnovato, aveva una proposta di un club straniero (lo Shakhtar, ndr ), di dieci milioni netti! Gigi si è ridotto l’ingaggio per continuare con noi. Idem Chiellini: quando ha rinnovato in estate aveva l’opportunità di andare all’estero, forte di un contratto sostanzioso. E’ inevitabile se si vogliono tenere i campioni: il Bayern ha giocatori che guadagnano 10 milioni netti, il nostro compito ora è aumentare i ricavi. Difficile pensare a un Vidal o un Pogba pronti a rinunciare ai soldi pur di restare alla Juve? E’ tutto prematuro, con Pogba abbiamo appena rinnovato il contratto. Prendeva pochissimo e abbiamo aumentato il suo stipendio. Dipende sempre dal calciatore: se Pogba e Vidal saranno contenti di restare, noi li terremo”. La Juve però è pronta anche a comprare, ma con cautela: “Vista la Juve di oggi, non credo che sarà facile trovare opportunità per migliorare questo gruppo. Però abbiamo due mesi davanti, ci sono delle risposte che alcuni calciatori devono dare e noi agiremo di conseguenza. Non dimenticatelo mai: sono i giocatori i veri padroni del proprio destino. Per la sessione invernale ci sono alcuni scontenti come Shaqiri e Jovetic? Se si tratta di giocatori in grado di accrescere le qualità del gruppo, li consideriamo. Ma sono eventualità che non è detto si trasformino in certezze, per l’estate ci aspettiamo qualcosa di più. Dani Alves svincolato di lusso? Non è facile trovare giocatori da Juve e noi non vogliamo diventare un rifugio per svincolati qualsiasi. Detto ciò, Dani Alves è sicuramente un ottimo giocatore".

LA SFIDA ALLA ROMA - Dopo un passaggio sul contratto di Tevez da prolungare (“E’ uno dei più forti attaccanti al mondo. Finché vorrà restare, le porte saranno aperte") Marotta passa al campionato e ai messaggi di sfida che arrivano dalla Roma: “Di sicuro la Roma è nettamente più forte dell’anno scorso. Ma la Juve ha una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Entrambe siamo cresciute, anche se non abbiamo creato alcun vuoto. Certo, siamo posizionate su un modello vincente ed entrambe siamo più forti della stagione passata. Come rispondiamo alle parole di De Sanctis? Siccome la Juve viene attaccata ogni minuto, la migliore risposta da dare è quella sul campo. Sono solo attacchi che ci stimolano ancor più a vincere, ci caricano ancora di più: ci fanno quasi un favore. I tifosi sostengono di non sentirsi difesi abbastanza dalla società?  In realtà noi ci difendiamo in due modi: a livello mediatico, di ampio impatto ma non di sostanza, e a livello di confronto diretto col Palazzo. Quando abbiamo dei motivi per confrontarci lo facciamo sempre, ma nei limiti del regolamento. Se ce n’è bisogno, ci facciamo sentire in un confronto democratico e schietto. I tifosi sono ampiamente tutelati, devono stare tranquilli".  L’ultima riflessione è sul ritorno di Mancini all’Inter: “Il fatto mi ha colpito per la tempistica, non me l’aspettavo. Prendiamo atto della cosa, però guardiamo a noi. E’ una novità che non ci turba. Fallimento Mazzarri? L’allenatore non è mai una componente fondamentale e qualsiasi squadra rispecchia sempre la società. Non conosco le dinamiche nerazzurre, posso solo rispettarne le scelte".

Stefano Grandi     


Tags: Roma juventus marotta tevez shaqiri vidal pogba

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