Juve, l’analisi di Sconcerti: “La classifica non dice tutto”

Il giornalista Mario Sconcerti ha analizzato la classifica della serie A dopo il turno infrasettimanale. In testa alla classifica c’è il Milan, seguito a un solo punto dall’Inter, ma l’impressione generale è quella di un grande equilibrio: una situazione decisamente inedita dopo gli ultimi anni di dominio della Juventus.

L’analisi di Sconcerti

Il giornalista sportivo analizza il momento del calcio italiano nel suo consueto editoriale per Calciomercato.com concentrandosi soprattutto sulla lotta scudetto.

Se vogliamo capire la classifica dobbiamo andare più a fondo di quello che mostrano i punti. Ci sono squadre che hanno molti punti in classifica perché ci sono 11 team decisamente inferiori e che concedono troppo alle prime della classe. Partiamo dal dato più evidente, quello del Napoli che ha perso 3 volte, più la sconfitta a tavolino contro la Juve. Con questa media nessuno ha mai vinto il campionato. Stesso discorso vale per Lazio e Atalanta. Ancora nessuna sconfitta per Milan e Juventus, con Roma e Inter che hanno perso pochissimo. Un dato che le separa da tutte le altre.

I dati definitivi

Un analisi dei dati che apre la strada a molte incognite.

Se mescoliamo i dati delle cinque classifiche che si possono prendere in considerazione viene fuori come Milan e Juve siano le migliori ma senza dominio. Il Napoli è la variabile destabilizzante del campionato. La Roma è fortissima con i deboli, mentre l’Inter è la squadra più in crescita”.