Juve, Khedira: Qui per rivivere emozione vincere Champions

Ha scelto il n.28 che aveva allo Stoccarda ma negli 11 titolari Sami Khedira ci tiene ad esserci sempre. Del resto ha lasciato il Real per la Juve proprio per questo ma senza rimpianti: “Vengo dal Real e sono pochi i club al suo livello e la Juve è uno di questi. Sapere che qui ci sono ststi giocatori come pirlo, Baggio, Del Piero, Platini, Zoff mi riempie di orgoglio. Prometto il massimo impegno per continuare questa storia. Fino alla fine". Il centrocampista tedesco è stato presentato oggi e già gli hanno affibbiato l’etichetta di vice-Pirlo: "Naturalmente è bello essere paragonato a Pirlo. Ha tenuto sulle sue spalle il calcio italiano per tempo. Non sapevo sarebbe andato via. È stata una trattativa veloce, ho sempre avuto ottimi colloqui, sarebbe stato bello giocare con lui ma credo sia felice. Bisogna dimostrare rispetto per lui e per quello che ha fatto. Ho bisogno di libertà, di attaccare e difendere. Gioco dove il mister vuol, sono a disposizione". Fa sempre sensazione vedere qualche campione che lascia la casa dorata di Madrid per venire in Italia: “Non c'era stress al Real. Ho passato 5 anni bellissimi li, avevo bisogno di una nuova sfida e la Juve è questo. Ha giocato al top per molti anni. Il calcio italiano non è in una fase negativa. Ho scelto di venire qui perché l'immagine all'estero non è così. È un campionato difficile, tatticamente e non è inferiore". La Juve l’anno scorso ha raggiunto la finale di Champions eliminando proprio il Real: "La finale di Champions è bellissima, sapete cosa vuol dire. Con questo club voglio rivivere questa emozione, ci sono 6-7 squadre che possono vincerla. Ci sono molte variabili che incidono, ci sono poi anche le sorprese. La Juve è una delle prime 4 in Europa. Voglio lavorare al massimo per vincere. Sono qui per giocare, il mio ruolo da titolare non mi viene regalato. Il centrocampo è forte e non mi viene regalato". Un pensiero anche per Morata: “Ho giocato con lui 3 anni. Era molto giovane, un po' ingenuo. Qui ha giocato un ruolo fondamentale. Mi ha impressionato contro il Real, attivo, agile e in movimento. Sicuro col pallone, è una persona che stimo e credo che questo club sia stato speciale per lui".