Juve, Kean: Razzismo? Capisco Lukaku. Tornare al PSG? Perché no

Moise Kean ha rilasciato una lunga intervista al sito francese Views, in cui tra gli altri argomenti ha parlato anche della questione razzismo. L'attaccante della Juve ha spiegato:

Sono nato in Italia, e da quando andavo a scuola, so quanto possa essere difficile per un uomo di colore vivere in questo paese. So come ci si sente ad essere una vittima del razzismo. Me ne sono successe, e spero che si possa cambiare. Non sono rimasto sorpresa da quanto è successo di recente a Romelu Lukaku. [...] Mi auguro davvero che un giorno le persone capiscano che è qualcosa che non deve esistere. Tutti sono umani, hanno un'anima e un cuore.

Poi Kean ha aperto ad un ritorno in Francia, sponda PSG (dove ha passato la stagione 2020-2021 in prestito dall'Everton):

È stato il momento più bello della mia carriera, mi sono davvero divertito qui. Non potevo dimenticare tutto quello che ho imparato lì e tutti i bei momenti che ho vissuto. Se avessi voluto rimanere? Stavo facendo cose bellissime. Ma nessuno può sapere cosa succederà domani. Vivo alla giornata, e a Parigi sono stato molto grato. Non sappiamo cosa accadrà. La storia non è finita? Non lo so. Come ho detto, vivo giorno per giorno concentrandomi sull’essere uno dei migliori attaccanti. Se succede, succede. Tutto accade per una ragione.