Juve-Inter, la rivelazione di Altobelli: ecco chi è l’uomo della svolta nerazzurra

Ex attaccante di Juventus e Inter negli anni 70/80, Campione del mondo con l'Italia ai mondiali del 1982 e 141 reti siglate in serie A; il curriculum di Alessandro Altobelli parla da solo e le sue dichiarazioni rispetto alla prossima sfida tra Juve e Inter sono preziose per tutto l'ambiente del calcio.

Juve-Inter, ecco come la gioca Altobelli 

L'ex attaccante ha iniziato parlando del prossimo derby d'Italia, dando un personale pronostico al match:

Penso che la differenza l’abbiano fatta proprio loro. Barella corre per quattro, fa bene le due fasi. Ha carattere e personalità con cui aiuta anche i compagni di squadra. Chiesa è stato nettamente tra i migliori in campo. Possono sicuramente essere importanti nella gara di Torino. I nerazzurri sono più squadra ma dico che l'esito è un 50 e 50.

Spillo ha poi proseguito parlando dei due tecnici a confronto:

Un allenatore già esperto, che pure con la Lazio aveva ottenuto ottimi risultati. Ha l’esperienza giusta per guidare l’Inter, gestisce nel migliore dei modi i calciatori nerazzurri. E pure questo non è facile. Simone come Allegri è tra i migliori.

Inter, Altobelli rivela dove è avvenuta la svolta nerazzurra

Oltre al valore di Inzaghi e dei giocatori, Altobelli dichiara di essere rimasto impressionato dal lavoro qualitativo di Beppe Marotta e lo reputa l'uomo chiave per la società nerazzurra:

L’Inter parte per vincere qualsiasi torneo, la svolta è dipesa dall’arrivo di Marotta, che ha portato tranquillità, sicurezza e la capacità di portare giocatori importanti a basso costo.

A cura di Massimo Santalucia