Juve in vantaggio col Lecce dopo un calcio d'angolo che non c'è

Juve in vantaggio e fioccano immediate le polemiche. La rete dell'1-0 dei bianconeri contro il Lecce, infatti, è arrivata dopo una clamorosa svista del direttore di gara, Giua di Olbia, e dei suoi assistenti. L'azione del gol nasce da un calcio d'angolo che non andava assegnato. Come rimarcato in diretta dagli stessi commentatori di Dazn, Pardo in primis, dopo il colpo di testa di Venuti il pallone è sbattuto sulla testa di Rabiot e poi ha superato la linea di fondo. Sarebbe stata rimessa dal fondo e invece Giua ha indicato il corner per la Juve, scatenato la rabbia di D'Aversa, trainer dei giallorossi, che è stato ammonito per proteste. Per casi come i calci d'angolo inesistenti, ovviamente, non è previsto l'intervento del VAR. Dopo la battuta dell'angolo l'azione si è sviluppata con un successivo controtraversone di Fagioli per la testa dello stesso Rabiot, con tocco vincente sotto porta di Milik. Uno a zero per la Juventus e recriminazioni sui social per quello che è stato un chiaro ed evidente errore di marca arbitrale.