Juve, il futuro in attacco senza Vlahovic e Chiesa spaventa i tifosi

Che resti o meno Allegri sulla panchina della Juventus l'anno prossimo, sicuramente ci sarà una rivoluzione. Senza i soldi della Champions (e probabilmente anche senza quelli dell'Europa League) vanno sistemati i conti, già in forte rosso per gli ultimi bilanci appesantiti anche dalla maxmulta. I rinnovi verranno fatti solo a chi ha ingaggi bassi, tutta da definire la questione Pogba mentre già sembrano probabili due addii pesanti, ovvero quelli di Dusan Vlahovic e forse anche di Federico Chiesa.

Con i dubbi relativi anche su Moise Kean (nel mirino di alcuni club turchi) e Arek Milik (il termine ultimo per riscattarlo dal Marsiglia è il 7 giugno) e con Angel Di Maria che ha già le valigie pronte sarà l'attacco il settore da rifondare.

Stando alla Gazzetta, in caso di addio di Vlahovic la Juve farà un tentativo per Gianluca Scamacca, che punta a tornare in Italia dopo il prestito al West Ham; molto apprezzato anche Rasmus Hojlund, che però lascerà l'Atalanta solo per un'offerta irrinunciabile. Stesso discorso per il giovane (e promettente) Elye Wahi del Montpellier, ma in lista c'è anche Santiago Gimenez del Feyenoord.Per quanto riguarda le ali, i bianconeri hanno effettuato un sondaggio per Wilfried Gnonto, in forza al Leeds appena retrocesso, e drizzato le antenne su Kamaldeen Sulemana, classe 2002 del Southampton.

Sul web affiorano le preoccupazioni dei tifosi: "Scamacca, Gnonto, Kulusewski,e qualche ex campione di 35/36 anni sarà la prossima juve? Diciamo che dall'ottavo posto in giù saranno tutti ottimi piazzamenti. Si potrà partecipare alla Super Lega di serie B", oppure: "sinceramente il livello di Ccamacca è il Sassuolo e niente più" e poi: "I giocatori delle nostre squadre italiane, sono tutti enormemente sopravvalutati" e infine: "Altro che DS di medio livello, lì ci vuole un miracolo".