14/01/2023 17:16
E' comprensibilmente severa l'analisi di Marcello Chirico dopo Napoli-Juventus. Il giornalista de Il Bianconero, volto noto di 7Gold, scrive tra l'altro
Fine dell’illusione. Si pensava che la squadra fosse ritornata competitiva e Allegri ridiventato mago. I 5 babbà di Fuorigrotta hanno sancito che non è così: Allegri non ha aggiustato un bel nulla, la sua Juventus è quella poca cosa vista già in autunno... l’allenatore non è stato in grado di dare un gioco. Si è concentrato su quella che dovrebbe essere la specialità della casa, la fase difensiva, ma il “buffo” Spalletti gli ha mandato per aria pure quella, dimostrando in una notte soltanto quanto sia fragile quella Grande Muraglia se la Juve viene attaccata come si deve.
L’allegrata non c’è stata, perché il primo ad essere finito nel pallone è stato proprio Allegri. Che questa partita l’ha preparata, pensata e gestita male. Preparata male perché i giocatori hanno palesato di nuovo quei limiti caratteriali già manifestati nella prima parte di stagione.. Pensata altrettanto male perché ha voluto fare lo sbruffone e mettere subito dentro tutti i migliori, compreso Chiesa, il quale ha clamorosamente appalesato il suo ritardo di condizione. E poi ha gestito malissimo la gara in corso, cambiando moduli e scambiando posizioni a gogò, aumentando così la confusione in campo e nella testa dei giocatori.
L’ultima partita di Agnelli come presidente è coincisa così con la peggiore sconfitta juventina dell’ultimo trentennio, quasi a sancire la fine di un’era vincente con un’altra zeppa di errori. Non ultimo, probabilmente, quello di aver rivoluto a tutti i costi Allegri alla Juve.