Juve, i rapporti con i procuratori nel mirino della FIGC: ecco cosa è successo

La storia tra la Juventus e la Procura Federale della Figc non è ancora conclusa. Ora a finire nel mirino della Procura sono i rapporti che il club bianconero ha intrattenuto con i procuratori, situazione che era inclusa anche nel secondo filone sportivo nato dopo l’inchiesta Prisma da parte della Procura di Torino. A finire nel mirino della Figc e di Chinè sono ora 11 agenti dei calciatori che verranno giudicati singolarmente il prossimo 22 dicembre. I procuratori coinvolti nella vicenda sono: Luca Ariatti, Michele Fioravanti, Giuseppe Galli, Gabriele Giuffrida, Davide Lippi, Vincenzo Morabito, Silvio Pagiari, Giorgio Parietti, Luca Puccinelli, Antonio Rebesco e Tullio Tinti. 

L’indagine è stata aperta dalla Figc perché i procuratori avrebbero “stipulato con la società Juventus contratti di mandato fittizi, ricevendo corrispettivi inesistenti, al fine di recuperare un credito precedentemente maturato e non contabilizzato, in violazione di plurime disposizioni disciplinari”.