Juve fuori dalla Champions, Allegri dribbla i processi e trova i lati positivi

Massimiliano Allegri prova a spiegare ai microfoni di Mediaset perché la Juventus è uscita dalla Champions nella fase a gironi, addirittura con un turno d'anticipo, rimediando la quarta sconfitta in cinque gare sul campo del Benfica:

"Siamo stati troppo leggeri sui gol subiti. Sul 4-1, ad esempio, abbiamo rischiato di prendere anche la quinta rete. Poi però i ragazzi hanno reagito nel finale. Siamo dispiaciuti e arrabbiati perché usciamo dalla Champions League, adesso la testa al deve andare al campionato. A Lecce dobbiamo vincere perché siamo in ritardo in classifica. Dobbiamo continuare a lavorare per cercare di restare attaccati alle prime".

Nessun accenno a qualche leggerezza dei singoli: 

"Il rigore di Cuadrado? Già 2-3 volte da quel lato i giocatori del Benfica si inserivano con facilità, è inutile parlare dei vari calciatori. Adesso contro il Paris Saint-Germain abbiamo la possibilità di giocarci un posto per l'Europa League. Più spazio per i giovani? Sono contento dei ragazzi che sono entrati, hanno qualità. Miretti ormai è un titolare aggiunto, Iling ha fatto bene quando è entrato facendo due assist. Tutti hanno dato la giusta spensieratezza che serviva alla squadra".