Juve-Cr7 passi avanti: Ecco che chiede il Real a Ronaldo per liberarlo

La palla ora passa a Cristiano Ronaldo. E lui, di solito, sa come giocarla. Ci sono passi avanti nella trattativa tra la Juventus e il Real Madrid per l'ingaggio del portoghese: Florentino Perez ha capito che un braccio di ferro potrebbe essere inutile ed allora vuol uscire da questa storia col minor numero di danni possibili. Sia economici che di immagine: come giustificare la cessione del miglior giocatore del mondo, per giunta per “soli” 100 milioni (anche se Ronaldo ha più di 33 anni ormai ma ha segnato 450 gol in 438 partite) quando i botti di mercato degli ultimi anni raccontano di ben altre cifre? (222 milioni per Neymar al Psg, 180 per Mbappè sempre al Psg, 160 per Coutinho al Barca, 105 per Pogba allo United, 101 per Bale proprio al Real e 96 per Higuain alla Juve). Due le mosse del presidente delle merengues: alzare il prezzo ad almeno 150 milioni e chiedere che sia lo stesso Cr7 pubblicamente ad annunciare di voler andar via. Fu la strategia che portò nel 2014 alla cessione di Xabi Alonso per soli 9 milioni di euro quando, in conferenza stampa, annunciò "il club voleva tenermi, sono io che voglio partire". In un momento storico in cui Perez ha dovuto vivere l'addio improvviso di Zinedine Zidane, non vorrebbe risultare agli occhi dei tifosi quello che ha lasciato andare via la stella più luminosa a "prezzi da saldo" . Ronaldo dovrebbe mettere da parte l'orgoglio (la sua intenzione sarebbe quella di mandare un messaggio social pieno di emozione e ringraziamenti per il Real Madrid ma non oltre, anche perché i rapporti con il club sono sfilacciati (motivo principale per cui ha deciso di andarsene) e prendersi tutte le “colpe” dell'addio. La Juve sta alla finestra e continua a lavorare ma l'impressione è che martedì possa essere davvero il D-Day.

Stefano Grandi