Sport E Vai  Sport e Vai
Lunedì 29 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Juve, Cobolli Gigli ne ha per tutti: Non c'è ciccia per gatti

19/11/2021 23:40

Juve, Cobolli Gigli ne ha per tutti: Non c'è ciccia per gatti |  Sport e Vai

A Radio Radio, l'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli parla del momento dei bianconeri e non manca di lanciare più di una frecciatina:

Da tifoso sono dispiaciuto e preoccupato. In campionato si era visto qualche segnale di ripresa. Però, parlo solo di risulati, perché il gioco ancora latita. Poi, però, sono arrivate le gare con Sassuolo e Verona che hanno dato una botta non indifferente alle ambizioni. In Champions, invece, la squadra c'è e, nonostante un girone non così competitivo, ha fatto il suo dovere. In campionato, anche arrivare al quarto posto può essere complicato, ma l'obiettivo deve essere quello. A tutti i costi.

In merito alla gara contro la Lazio all'Olimpico, Cobolli Gigli spiega:

Sarà difficile e cruciale, sicuramente complicata, ma oramai non c'è più nulla da fare. O la Juve vince o non ci sono altre strade. Mi aspetto una gara giocata con grande determinazione, mi auguro solo che la Juve possa ritrovare la grinta persa in questa e, in parte, nella passata stagione.

Anche in tema finanziario, l'ex presidente non nasconde le preoccupazioni:

Da azionista, sono preoccupato. Ho dovuto prendere partea un aumento di capitale di 300 milioni e ora a uno da 400 e non vedo particolari prospettive perché il mio investimento si possa risollevare. La Juve è quotata in borsa e, teoricamente, potrebbe distribuire anche divendenti, ma la gestione ha accumulato perdite per diverse centinaia di milioni di euro per un indebitamento che, prima della ricapitalizzazione, arrivava oltre i 300 milioni di euro. Le cose hanno iniziato a vacillare 2-3 anni fa, quando si è deciso di investire quasi 80 milioni l'anno su un unico giocatore, che non poteva dare il bust che gli azionisti e gli investitori avevano immaginato. Ovviamente, parlo di Ronaldo. A cui bisogna sommare l'addio di un dirigente preparato come Beppe Marotta, che è stato sostituito da persone non in grado di fare quel mestiere che sta facendo molto bene in una una squadra complicata da gestire come l’Inter.

Infine, sul mercato, su Angelli e su Nedved:

Penso che dal punto di vista economico il club dovrebbe pensare a ridurre il debito. Tolti i debiti, dei 400 milioni di ricapitalizzazione resta poco e di ciccia per gatti per il mercato ne rimane poca. La Juve dovrà fare pochi e oculati acquisti e puntare su potenziali fuoriclasse. Andrea Agnelli? Ha fatto un ottimo lavoro al suo arrivo e con persone capaci al suo fianco, poi, però è entrata un po' di presunzione e ha fatto fuori Marotta e il direttore finanziario. Chi li ha sostituiti non aveva la maturità e la professionalità per fare le cose per bene. Nedved? Non mi sta antipatico, sia chiaro. Lo adoro come giocatore e come persona, ma è stato un errore farlo vicepresidente. Con il suo carattere sarebbe dovuto essere utilizzato per altre cose, non si può snaturare una persona e metterla in un ruolo che necessità come priorità la diplomazia.


Tags: juventus cobolli gigli agnelli

Articoli Correlati