Juve, Chirico fa chiarezza su Chiesa: Macché clima teso con Allegri

Federico Chiesa è stato uno dei mattatori della vittoria per 5-2 dell'Italia contro la Macedonia del Nord, penultimo match della corsa qualificazioni per Euro 2024 prima del fondamentale snodo di lunedì contro l'Ucraina.

La doppietta dell'attaccante ha però riacceso le discussioni sul suo sottodimensionamento con la Juventus di Allegri, e a tal proposito nel suo consueto editoriale su Calciomercato.com Marcello Chirico è partito dalle parole dello stesso Chiesa, che nelle dichiarazioni post partita aveva praticamente ammesso di essere più a suo agio con Spalletti - e il suo calcio decisamente propositivo - che con l'allenatore bianconero. Non l'ha dichiarato esplicitamente, ma molti tra le righe hanno intuito che il giocatore, implicitamente, stesse prendendo le distanze da Allegri:

Chiesa lo avrà detto in altre 10 interviste, tutte le volte che gli è capitato un microfono davanti. Non è una novità. Qualcuno, però, ci ha visto un messaggio mandato al tecnico della Juventus, manifestando un disagio. Ergo, conflitto con l'allenatore, clima teso in casa Juve.

Pur essendo una persona schietta, Chiesa non è uno sciocco e non intendeva affatto con queste sue dichiarazioni andare contro ad Allegri: preferirebbe giocare diversamente anche alla Juventus, ma si adatta. Perché tanto sa che questo è Allegri, e la filosofia di gioco del tecnico livornese non la modificherà lui con le sue interviste, così come tutti i sostenitori dell' Allegri-out.

Chirico ha proseguito:

Neanche al sottoscritto piace il modo di giocare di Allegri, però se coi suoi metodi antichi porta risultati ce lo si fa digerire. Altrimenti ci si prende un paio di anni sabbatici, non si segue più la Juve e ci si dedica ad un altro sport. Allegri non praticherà mai un calcio spettacolare e propositivo ma ragionato e speculare al risultato.

Prendere o lasciare. Andrea Agnelli, quando era ancora presidente, preferì lui ad altri tecnici più "moderni" e gli fece sottoscrivere pure un quadriennale ricchissimo, al quale Allegri non rinuncerà fino alla data di scadenza. Bisogna quindi farsene una ragione, e Chiesa se l'è già fatta da tempo, anche se (come tanti) preferirebbe giocare diversamente.