Juve, Chirico contro la Giustizia Sportiva: veloce solo se fa comodo

E' un Marcello Chirico furente, quello che commenta la scelta della Corte Sportiva d'Appello della FIGC di rimandare la decisione sulla chiusura del primo anello della curva Sud dell'Allianz Stadium dopo i cori razzisti rivolti a Romelu Lukaku nel derby d'Italia contro il l'Inter in Coppa Italia. Il giornalista di fede bianconera prende le parti dei tifosi e, sulle pagine virtuali de ilbianconero.com, spiega come la Corte sportiva d’Appello sia "Totalmente incuranti dei tifosi, che ad oggi non sanno ancora se acquistare un biglietto di curva per Juventus–Napoli oppure no".

Poi, Chirico allarga il discorso alla penalizzazione di 15 punti comminata alla squadra di Massimiliano Allegri: "Stiamo parlando di quegli stessi giudici che sono in grado, dopo un’udienza di una ventina di minuti, di stabilire la colpevolezza di un club e assegnargli 15 punti di penalizzazione​". Per il giornalista la decisione è "facile facile", ma non si capacità di quali elementi servano alla Corte d'Apello per arrivare a una conclusione... Poi, l'affondo alla giustizia sportiva: "Veloce, cinica e spietata solo quando fa comodo a lei".

Infine, dopo un parallelismo con Calciopoli e la sottolienatura dei richiamo di Tar e Consiglio di Stato alla Giustizia Sportiva, Chirico conclude spiegando come tutto (curva e panalizzazione) sarà deciso in un "fazzoletto di tempo. Perché così si muove, e si è sempre mossa, la giustizia sportiva. Anche per la mancata volontà dei presidenti federali di riformarla. Per esempio, Gravina".