Juve, Chirico all'attacco di Rocchi e tira in mezzo l'Inter

Non si placano le polemiche arbitrali che hanno condizionato la partita tra Sassuolo e Juventus, vinta con un passivo di 4-2 dai neroverdi di Dionisi. Il caso da moviola è legato all'intervento di Domenico Berardi sulla gamba di Bremer. Un intervento imprudente e spericolato che il direttore di gara ha sanzionato (sbagliando) solamente con il cartellino giallo. Anche Rocchi, designatore e capo dell'AIA, ha dichiarato che quel fallo era da rosso diretto, senza replica.

Nonostante l'errore da matita rossa sia Colombo che i varisti sono stati assolti. Una "cantonata" l'ha definita in questo modo il numero uno degli arbitri. Il giornalista torinese Marcello Chirico ha espresso tutto il proprio disappunto sulla vicenda dello scorso 23 Settembre e sulla distribuzione dei cartellini in questo inizio di campionato.

Le acrobazie di Rocchi sul caso Berardi. Stessi falli dell'Inter, ma perché alla Juve va il doppio dei gialli? L'intervento di Berardi è stato definito brutto, ma catalogato dal Var come pericoloso ma senza affondare il colpo col piede. Questa seconda parte gli è bastata per scagionare l’attaccante calabrese e non far espellere Berardi, com’era invece giusto che fosse. L’Atalanta, in testa a questa speciale classifica, con 92 falli commessi a fronte di appena 9 cartellini. Meno della metà rispetto alla Juventus. I giocatori dell’Inter di falli ne hanno fatti 78, due in meno degli juventini, ma i gialli totali sono stati finora solo 8. Il cartellino è scattato ogni 8,67 falli. E gente come Lautaro e Barella non ci va di certo leggera con le entrate. A quelli della Juve gliene basta fare la metà per finire sul referto arbitrale.