11/11/2023 09:34
Due mesi e un giorno fa la preoccupazione principale di Paul Pogba era quella di ritrovare la miglior condizione fisica per prendersi finalmente sulle spalle il centrocampo della Juventus dopo un anno da dimenticare, dopo l'11 settembre scorso, però, è cambiato tutto lo scenario per il francese. Due mesi fa esatti, infatti, arrivò la notizia della sua positività al controllo antidoping, successivamente confermata dalle contronalisi. Una doccia gelata che porterà a una squalifica di almeno due anni. Da quel momento è cambiata la vita del giocatore.
Come riporta Tuttosport oggi Pogba gravita tra Torino e Miami, il quartier generale della moglie Zulay (che intanto ha messo di seguire i canali social della Juventus). La vicinanza dei colleghi non è mai mancata in questi due mesi, al punto che qualcuno di tanto in tanto lo va anche a trovare a casa, mentre con il club non possono esserci contatti ufficiali. La dirigenza del resto, una volta sospeso il pagamento del suo stipendio, è impegnata nel trovare una soluzione alla grave lacuna tecnica lasciata nel centrocampo della Juve, resa ancora più pesante dalla contemporanea squalifica di Nicolò Fagioli.