Juve, Allegri vuota il sacco sul suo futuro e sui giocatori in partenza

Non pensa che sia stata l'ultima conferenza da allenatore della Juve, Massimiliano Allegri ragiona come se il suo futuro fosse già deciso e con la sua conferma sulla panchina bianconera ed anche prima dell'ultima recita, domani sera con l'Udinese, ripete i concetti espressi da mesi a questa parte

"Ho detto che tornando alla Juve sapevo che sarebbe stato più difficile vincere, che noi dobbiamo sempre avere l'ambizione di poter vincere è un'altra cosa ed è normale. Io continuo a lavorare con grande entusiasmo, delle buone cose sono state fatte, come l'aver messo 5 giovani in prima squadra, ragazzi che sono anche un patrimonio per il calcio italiano come Fagioli e Miretti. Ora aspettiamo di capire se faremo Conference o Europa League, per ora sappiamo che domani è l'ultima e che il 10 luglio riprendiamo"

Molti tifosi lo vorrebbero via dalla Juve

"Non devo dire niente a loro, tutti quelli che hanno lavorato alla Continassa non devono rimproverarsi niente, nella vita ci sono sempre contenti e scontenti che si vinca o che si perda. La cosa importante è lavorare con professionalità come abbiamo fatto finora". Domani con l'Udinese non ci sarà Vlahovic mentre impazzano le voci che lo vorrebbero in partenza: "Di mercato non parla, ci pensa come sempre la società, posso dire solo che ha tutte le potenzialità per fare un'ottima carriera. La società ora presenterà la varie prospettive ma a tutto c'è una soluzione, la base c'è anche se vedete tutto nero. Molto dipenderà dal mercato, abbiamo una rosa molto valida, abbiamo giocatori in scadenza ma tutto verrà valutato da dopodomani".