Juve, Allegri vuota il sacco su Giuntoli ds e sulla festa del Napoli

Ha riassaporato la vittoria col Lecce dopo un lungo digiuno e ora non vuole fermarsi: è il mese decisivo per la Juventus, in campo - con il campionato e le coppe - e fuori con le vicende giudiziare. Allegri si concentra solo sul primo aspetto e vuole una risposta chiara sin da domani, dallo spareggio-Champions con l'Atalanta ("sapremo anche dopo le gare di oggi se la quota Champions è a 72 o a 73 punti") ma al di là della partita contro un avversario temibile ("è in ascesa, sono rientrati anche loro in corsa") tra i temi del giorno c'è la voce sempre più insistente che vorrebbe Cristiano Giuntoli come nuovo ds bianconero.

Allegri cambia umore e dice

"Ci sono 30 giorni importanti ora, poi il 5 giugno deciderà cosa fare sulle scelte a 360 gradi ma fino a quel giorno inutile parlare di chi può arrivare o no, la scelta del ds non è mia, è della società. Quando avranno scelto me lo comunicheranno".

Anche sullo scudetto del Napoli il tecnico bianconero è gelido

"Ci sono stagioni in cui tutto ti va a favore o tutto contro, hanno strameritato, complimenti ma l'anno prossimo sarà un altro campionato. La loro festa ci ha punto nell'orgoglio? E' sempre così quando non vinciamo, l'anno prossimo dobbiamo tornare a lottare per vincere lo scudetto. Quando vedi vincere gli altri ti viene ancora più voglia ma è normale, ora dobbiamo cercare di giocare la prossima Champions

Ultima riflessione su Pogba:

"Ha fatto bene nei 20' giocati, per lui questa è stata una stagione maledetta, dalla non-operazione ai mezzi infortuni che ha avuto siamo arrivati a questo punto della stagione, devo cercare di utilizzarlo al meglio perché ora conta solo l'obiettivo di arrivare in Champions. L'anno prossimo sarà un'altra storia, gli obiettivi personali ora non contano niente, tutti devono essere a disposizione che facciano un minuto o che ne facciano 90"