Juve, Allegri trova l'intoppo: in questo dobbiamo ancora migliorare

Non è stata una bella Juve, tutt'altro. Ma la partita andava vinta, e così è andato. Il punto è capire cosa (non) è successo tra il gol di Vlahovic e quello di Milik. Lo Spezia non ha mai tirato in porta, ma la Juventus non è mai stata padrona del campo, non è mai riuscita a dominare il gioco. Solo nel finale, con gli ingressi di Di Maria e Kostic, le cose sono un po' migliorate. Ma Allegri non può essere contento, e lo sa bene.

"Abbiamo avuto delle difficoltà, all'inizio siamo andati bene, poi abbiamo calato l'intensità e rallentato troppo il giro palla. Abbiamo dato coraggio a loro ma non abbiamo subito niente, ma l'importante era vincere. Non abbiamo subito gol, ma dobbiamo migliorare. Dobbiamo sapere che quando abbiamo la palla dobbiamo comandare il gioco, e possiamo farlo anche nella fase difensiva: cosa che non abbiamo fatto nel primo tempo, quando ci hanno bucato un paio di volte".

"Kean? Si è reso disponibile, ha fatto una buona partita, un paio di situazioni importanti nell'uno contro uno, ma l'abbiamo innescato poco vicino all'area, abbiamo crossato meno da destra a sinistra, e bisogna migliorare. Lui può fare l'esterno e il centravanti, sono contento di lui".

"Paredes? E' un giocatore forte, che ha tecnica, ma bisogna migliorare tutti: per stare nell'altra metà campo bisogna aumentare la velocità nei passaggi e non restare fermi nelle posizioni, ma posizionarsi alle spalle degli altri centrocampisti. Con Paredes Locatelli può avere meno responsabilità di giocare da solo in costruzione. Le gare dove abbiamo faticato sono state quelle dove abbiamo giocato con uno solo in costruzione. Zakaria è uno di interdizione, McKennie si inserisce, Rabiot è uno tra costruzione e fare muro. Miretti e Locatelli si aiutano e Paredes può farci crescere in questo". 

"Dusan ha le posssiblità di migliorare tanto, e lo sta facendo, Milik ha una grande pulizia di gioco, una gran tecnica, stasera ha fatto un gol bellissimo. Il problema del portare palla da dietro? Dipende dalle caratteristiche: Leo ha un ottimo piede, ma davanti devono smarcarsi, non si deve restare fermi. Quindi se rallentiamo, si passano momenti di difficoltà. Ma la squadra ha creato comunque diverse situazioni pericolose".

"Le punizioni? Dusan è molto bravo a tirarle da media distanza, ha un tiro che scende. E' migliorato molto e non so quanto tempo ci metterà ma quando sarà più tranquillo arriverà al massimo. Nel primo tempo ha fatto buone aperture di prima, ma deve essere più tranquillo nel controllo e lo sa bene. Le qualità da goleador tanto gli rimangonoSiamo stati pericolosi su palle inattive, ma è importante aver vinto oggi, ora abbiamo uno scontro importante a Firenze".

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"Miretti? Sono contento di lui. Ha un vantaggio: in pochi controllano la palla come lui e credo stasera non abbia sbagliato uno stop. Ha iniziato bene, poi è calato e poi è riuscito. Ma è normale che i giocatori di qualità vengano fuori".