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Juve, Allegri spiega perché teme il Verona e svela come stanno Chiesa e Vlahovic

27/10/2023 14:17

Juve, Allegri spiega perché teme il Verona e svela come stanno Chiesa e Vlahovic |  Sport e Vai

Massimiliano Allegri presenta la sfida di campionato della Juventus contro il Verona. Una partita trappola secondo il tecnico bianconero, che teme anche gli eccessi di euforia per il possibile ritorno, seppur momentaneo, in vetta alla classifica:

È una gara che riserva molte insidie, il Verona è partito bene e ha grande forza fisica. Per dar valore alla vittoria di Milano bisogna fare risultato, altrimenti buttiamo tutto a mare. La testa della classifica? Nessuno vuol cacciare indietro la parola Scudetto, però bisogna essere realisti. Stiamo lavorando bene, bisogna lavorare quotidianamente perché la Juve abbia un futuro, consolidandolo facendo crescere tutti a livello tecnico e mentale. L'obiettivo è entrare tra le prime quattro, come ribadito più volte. La squadra? Stanno tutti bene, Chiesa è rientrato dopo tre settimane di non allenamento e ha fatto una buona settimana. Vlahovic era già più avanti. Non ho ancora deciso chi schierare, aspetto la rifinitura. Nicolussi? Può giocare davanti alla difesa. Nonge? È giovane, sa giocare molto bene ma deve imparare a fare altro: in una partita servono contrasti, lavoro difensivo, oltre alla parte tecnica. In una partita del genere, fisica, McKennie potrebbe essere molto utile. A sinistra ho un dubbio Cambiaso-Kostic, anche se Illing sta meglio.

Quindi sulla capacità della Juve di reggere alle pressioni e sullo sfogo di San Siro:

Ero sereno anche prima del Sassuolo, stavolta è diverso, ci sarà l'aiuto del pubblico. È una partita molto pericolosa, dovremo metterci alla pari del Verona. Non dobbiamo pensare alla classifica, solo ai tre punti. Serviranno ordine, compattezza e pazienza. Lo sfogo di San Siro? Ho rivisto le immagini insieme alla squadra. Per crescere sono fondamentali equilibrio e lavoro quotidiano. L'euforia può far bene se la si prende nel verso giusto. Bisogna rimanere compatti. Le grandi partite si preparano da sole, col Verona un altro step da fare per la squadra. Ogni singolo obiettivo deve essere messo al servizio della squadra. Domenica col Milan non è stata una partita eccelsa dal punto di vista tecnico, ma era un big match. Non abbiamo concesso molto, potevamo fare più gol. Adesso però si resetta. Mettersi al pari delle avversarie significa rispettare tutte. Negli scontri diretti può succedere di tutto, in altri tipi di partite se non hai rispetto rischi grosso. I campionati si vincono e si perdono con le piccole. 


Tags: juventus verona massimiliano allegri

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