Juve, Allegri spiega l'errore sul gol, glissa sull'arbitro e svela retroscena su Pogba

Massimiliano Allegri commenta ai microfoni di Sky il pareggio acciuffato all'ultimo respiro dalla Juventus contro il Siviglia. Per l'allenatore bianconero c'era il rischio di uscire via dalla gara e dopo la qualificazione dopo aver subito il gol avversario proprio nel momento di maggior pressione:

"Fino al momento del gol abbiamo sviluppato buone trame di gioco, ma abbiamo sbagliato troppo. Sembrava tutto troppo facile, poi abbiamo preso gol e il rischio è stato quello di prendere anche il secondo. Abbiamo fatto un buon secondo tempo, direi che il pareggio è meritato e ora ci giocheremo la qualificazione a Siviglia. Pogba? Quando le partite si giocano nella metà campo avversaria diventa straordinario con le sue doti fisiche. Logico che non abbia ancora i 90' nelle gambe, ma oggi ha fatto molto bene". 

Il Siviglia si è dimostrato un osso durissimo:

"Loro sono una squadra esperta, non esce mai dalla partita. A Manchester perdevano 2-0 e non si sono mossi di una virgola, hanno pareggiato 2-2. Noi dovevamo essere più lucidi nei primi 25' negli ultimi trenta metri, abbiamo corso come dei forsennati e poi non siamo stati bravi a rientrare subito sul gol. Forse Di Maria doveva giocare una palla più facile su Kostic, Leo in quel momento era in pressione e il Siviglia ha avuto campo per colpire".

Quindi sull'arbitraggio di Siebert:

"L'azione su Rabiot? Non discutiamo e non diciamo mai niente, in tutti gli anni della mia carriera non ho mai parlato degli arbitraggi. Siamo stati bravi a non innervosirci e a rimanere in partita. Ho avuto paura in quel momento che potessimo prendere un altro gol. Quest'anno abbiamo già sprecato troppe energie fuori dal campo, abbiamo già dato abbastanza sotto questo punto di vista".