Juve, Allegri si sfoga sul fuorigioco: "La regola deve cambiare"

La Juventus piega il Verona nel finale grazie alla zampata di Cambiaso dopo il palo colpito da Milik e, in attesa di Inter e Milan, si prende il primato solitario in classifica. Al termine del match, il tecnino bianconero, Massimiliano Allegri, si confessa ai microfoni di DAZN e spiega

Questa sera abbiamo fatto 3 punti importanti, fondamentali per dare seguito alla vittoria di Milano contro il Milan e, soprattutto, per allontanarci dalla quinta posizione.

La squadra ha giocato in modo ordinato. Queste partite non sono mai facili, ma abbiamo provato fino alla fine a vincere e i ragazzi sono stati bravi. Pensato che non si potesse vincere? No, ci credevo, ma in quei momenti, è ovvio che con Gatti e Bremer in area e Locatelli e Rugani a fare i difensori rischi di perdere, come successo diverse volte l'anno scorso.

Allegri appluade Vlahovic e Kean:

Moise ha fatto una bella partita, ma gli hanno annullato due reti. Ha preso un'ammonizione stupida, ma non l'ho cambiato per quelo. L'ho tolto perché dopo i due annullati avevo capito che non sarebbe stata la sua serata.

Vlahovic? Dusan ha fatto una grande partita. Sono molto contento, sta tornando ai suoi liveli.

Perché fuori Weah? Perché non stava tanto bene. Aveva un flessore un pochino più duro. Mi serviva anche un giocatore più tecnico in mezzo al campo e Miretti ha fatto benissimo.

Poi, Allegri si sfoga sul fuorigioco, che ha portato per una questione di millimetri ad annullare la splendida rete nel primo tempo di Kean:

Non è certo una decisone del campionato italiano, ma mondiale, però, credo che la regola dovrebbe cambiare. Penso che sia meglio tornare a valutare la luce tra attaccante e difensore, così com'è adesso non ha molto senso.

Infine, sul primato in classifica:

Ci dà gioia, la gioia che è quella di questi ragazzi. Quello che non deve mancare qui è sempre l'equilibrio. Dobbiamo continuare, perché siamo consapevoli di avere grande margine di crescita.