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Juve, Allegri: Se Dybala costa 40 milioni non è un problema mio

27/10/2015 13:53

Juve, Allegri: Se Dybala costa 40 milioni non è un problema mio |  Sport e Vai
La lingua batte ancora dove il dente-Dybala duole. Volente o nolente Massimiliano Allegri è costretto a tornare sul tema dell’argentino per ribadire per l’ennesima volta la sua posizione: "Ho detto... la spiego per la seconda volta... ho detto che non è un problema mio se l'hanno pagato 40 milioni perchè un allenatore non è che sceglie gli undici della formazione perchè uno è stato pagato 40 milioni e un altro 3 milioni. Se poi quello da 3 milioni gioca meglio o è più utile di uno di 40... l'allenatore credo sia pagato, sicuramente è pagato per fare risultati. Punto. Poi alla fine che giochi uno o che giochi un altro, non cambia assoltutamente niente. Alla fine la Juventus deve fare risultati. E io sono qui per questo. Poi che Dybala sia un giocatore che ha delle ottime qualità, che è un ragazzo giovane, che ha da migliorare, che ha da cambiare ruolo, che potrà e diventerà un grande giocatore, su questo sono d'accordo. Ora fare il processo alle intenzioni... può giocare 2, 3 partite, può giocare in Nazionale, facciamole una alla volta. E come va gestito lui, va gestito Morata, va gestito Pogba, va gestito Chiellini, va gestito Bonucci, va gestito Buffon. Io sono qui per questo. Altrimenti.... credo che qualche settimana fa  Cuadrado la stessa roba... Cuadrado, Cuadrado, Cuadrado, sembrava che la Juventus non potesse giocare senza Cuadrado. Poi altrimenti Cuadrado lo portano via. Se gioca tutte le partite da qui al 16 maggio, poi lo portano via con l'ambulanza. Quindi devo essere in grado, sperando di essere un po' fortunato, nella gestione dei giocatori. Ma sono qui per questo, ho iniziato a fare questo mestiere e gli allenatori sono pagati per questo". Il successo sull’Atalanta impone ai bianconeri di riprendere un filotto vincente: "Ne abbiamo tante davanti, altro che Napoli e Roma... In questo momento dobbiamo cercare innanzitutto di vincere un'altra partita che è quella di domani. E poi prepararsi per il derby di sabato. E' inutile fare tabelline e programmi. Bisogna lavorare di partita in partita e vedere a Natale in che posizione siamo e quanti punti... se siamo stati bravi a recuperare a recuperarli dagli avversari. Quest'anno per noi è stato un anno strano, siamo partiti in ritardo, giocatori hanno subito infortuni e quindi ci siamo ritrovati da poco insieme. E' normale che siamo avanti con il campionato, siamo già alla decima e quindi bisogna incominciare a camminare. Però direi che siamo sulla strada buona. La classifica dice che in questo momento le favorite sono quelle che stanno davanti. C'è la Roma in testa, la Lazio, il Napoli... Noi dobbiamo avere le grandi motivazioni dentro noi stessi, dobbiamo innanzitutto cercare di aggiustare questa classifica e domani credo sia un passaggio importante per il campionato. Poi vedremo più avanti, è inutile stare a fare ... se le altre davanti le vincono tutte noi non possiamo recuperare. Noi dobbiamo cercare di pensare a vincere le nostre partite per poi avvicinare le altre". Allegri non si aggrappa all’alibi degli infortuni: "Indipendentemente dagli infortuni, come ho detto nella precedente conferenza, in seguito alle parole del presidente, e lo aveva già detto 15 giorni prima,  la Juventus doveva avere dei punti in più, ma purtroppo non è così. Siccome la classifica non la possiamo cambiare e i punti persi non possiamo andare a riprenderli, possiamo solo riprenderli cercando di dare continuità ai risultati, cercando di lavorare come stiamo lavorando, migliorare la condizione fisica e soprattutto in questo momento migliorare la condizione psicologica. E per farlo bisogna ottenere i risultati". Ultima riflessione sull’esordio del giovanissimo Donnarumma nel Milan: "E' difficile rispondere a questa domanda, posso solo dire che se Mihajlovic ha scelto di far giocare Donnarumma l'avrà valutato, l'avrà preso in considerazione e conosca le qualità del ragazzo. Se l'ha messo in campo era molto sereno. Poi il tempo dirà se Donnarumma potrà giocare 20 anni nel Milan, non lo so. Però sicuramente ha delle qualità, non penso che Mihajlovic si sia ammattito tutto insieme".

Tags: juventus allegri dybala cuadrado

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