Juve, Allegri: Scudetto si vince all’ultima giornata, è matematico

Prevede un mucchione fino alla fine Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus non pensa a fughe, né da parte dei suoi né dei rivali ed alla vigilia della trasferta con l’Udinese dice: “Oggi la favorita è il Napoli, perchè se il campionato finisse domani il Napoli sarebbe campione d'Italia. Ma nessuna delle 5 squadre che stanno davanti rimarrà esclusa dalla lotta. Fa parte del gioco, dare gli altri come favoriti. Nel calcio, come nella vita, ci sono momenti di difficoltà. Ci siamo rimessi in carreggiata grazie ai ragazzi. Ma questo non basta, mancano ancora molte partite”. L’andata con i friulani non evoca bei pensieri: “Ricordo non molto volentieri la prima partita. Poi sono arrivati altri momenti difficili. La squadra dopo Empoli ha iniziato a fare un filotto di vittorie importanti. Siamo poi cresciuti fisicamente e ora siamo in un buon momento. Manca un altro "mini campionato". Come ho già detto, questo campionato si deciderà all'ultima giornata: è una questione matematica. Una squadra per ammazzare il campionato bisogna che le vinca tutte e 19, altrimenti anche se fa 50 punti difficilmente potrà aver vinto il campionato prima delle ultime due partite. Dobbiamo giocare e fare un tot di punti. Al momento non possiamo sapere se varranno di più gli scontri diretti o le sfide contro le grandi". Allegri nota i progressi della Juve: "Nell'atteggiamento siamo migliorati moltissimo. L'obiettivo è quello di arrivare a competere con le più grandi d'Europa. Quando riesci ad avere un livello tecnico del genere è facile di avere dei vantaggi anche in campionato". Dopo un elogio a Zaza (“è diventato un giocatore importante per la squadra") Allegri infine ufficializza la presenza dal 1’ di Mandzukic contro i friuliani: “Sì, sarà della partita. Ha recuperato e scenderà in campo domani".