Juve in America: certezze e dubbi di Allegri

La nuova Juventus ricomincia dall'America. I bianconeri saranno impegnati in tre amichevoli importanti per testare la condizione atletica e le soluzioni tattiche.

La Juventus è atterrata negli Stati Uniti d'America dove sarà impegnata fino al 3 agosto per la tournée di preparazione con ben tre amichevoli di lusso. Esattamente come un anno fa, Massimiliano Allegri riparte dagli States e, al momento, l'unico vero volto nuovo della rosa a sua disposizione è Timothy Weah, prelevato dal Lille per 12 milioni di euro. I bianconeri si misureranno sul campo contro Barcellona, Milan e Real Madrid per testare le soluzioni migliori in vista della prossima stagione.

Juve, le certezze e i dubbi di Massimiliano Allegri 

Una delle certezze, in negativo, da cui riparte Allegri è senza dubbio l'esclusione dal progetto di Leonardo Bonucci, che è stato lasciato a Torino ad allenarsi insieme al gruppo di esuberi. La difesa bianconera ripartirà dai pilastri Danilo e Bremer come titolari, ma anche da Federico Gatti e Alex Sandro come alternative.

I nodi a centrocampo di Allegri

A centrocampo, la situazione è complicata in primis dal nodo Paul Pogba, vista la mancanza di condizione atletica e il rapporto in bilico del francese con la società, a cui si è aggiunta nelle ultime ore la mancata partenza di Fagioli, rimasto in Italia per una tonsillite e di Rabiot, problema al polpaccio per lui. Tra i titolari in mediana ci saranno gli azzurri Locatelli, Miretti e Rovella, oltre agli americani McKennie e Weah (essenziali per il marketing americano bianconero).

Vlahovic e Chiesa sempre in bilico

Sul fronte offensivo la Vecchia Signora punterà su Milik, recentemente riscattato, e su Moise Kean, considerato incedibile da Max Allegri. Tra gli attaccanti bianconeri, sarà fondamentale decifrare il futuro di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, infatti, la Juve in caso di offerte super potrebbe valutare di cedere i suoi due big.

A cura di Massimo Santalucia