Juve, Allegri individua il problema: ecco cosa manca ancora

Ci sono molte cose da capire: in particolare, il perché di un vistoso calo nel secondo tempo, che ha impedito alla Juventus di trovare i tre punti fino a quel momento meritatissimi. Di certo sono stati fatti dei passi avanti rispetto alla partita contro la Sampdoria, ma non è bastato. E Allegri ne è consapevole: non basta giocare bene, bisogna fare un gol in più dell'avversario.

"Il campionato è lungo, queste partite rischiamo anche di perderle, sarebbe stato dannoso a livello psicologico. La squadra ha fatto una buona partita, siamo stati aggressivi, abbiamo giocato bene tecnicamente. Ma bisogna ancora migliorare, nel secondo tempo avevamo un uomo in più sulla sinsitra, e dovevamo sfruttarlo meglio. Sono contento dei ragazzi, ho fatto loro i complimenti, però la Roma è una grande squadra, Josè è bravo a tenere la squadra dentro la partita, e oggi è successo questo".

"Il gol di Abraham? Speravo non succedesse, abbiamo difeso molto bene sul primo palo, sul secondo hanno fatto gol. Il calcio è così, la cosa che rimane è la prestazione, ma ora va messa da parte, mercoledì c 'è lo Spezia e bisogna vincere. Quando giochi un primo tempo del genere e non la chiudi, puoi capitolare nel secondo tempo, e così è stato". 

"Ci abbiamo provato, ma dovevamo fare scelte diverse: dovevamo spingere a sinistra, anche alla fine dovevamo crossare da sinistra e non da destra. Dopo quel primo tempo, normale che il secondo tempo ti mancano le forze: quindi i cambi diventano importanti, ma nella prima parte bisognava ogni tanto abbassare il ritmo della partita, muovendo di più la palla. Questo è un passaggio che va fatto".

"Non possiamo pensare che una squadra domini per novanta minuti, siamo a inizio stagione: poi Mckennie si è adattato a fare l'esterno, Zak ha faticato a mettersi in moto, Milik è entrato bene. Poi è normale che devi tenere palla nella metà campo loro, visto che non ci pressavano, e cercare di trovare il secondo gol. Ma sono contento della prestazione". 

"Miretti? Lasciamolo tranquillo: ha giocato da veterano, qualità nel gestire la palla, e sa smarcarsi. Se ne vedono pochi di giocatori che si smarcano tra le linee come fa lui ed ha un primo controllo sempre in avanti. Anche Cuadrado è stato bravo a venire in mezzo al campo alle spalle di Pellegrini, infatti abbiamo tirato molto da fuori, e sono state fatte delle buone cose".

"E' importante recuperare Chiesa, Pogba, Di Maria: questo sarebbe importante, io non parlo mai degli assenti, ma è una questione numerica. Sono tre giocatori molto importanti, e soprattutto vuol dire che in panchina avrò altri cambi. La squadra comunque si sta comportando bene: importante è migliorare ora che non ce li abbiamo".