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Juve, Allegri: Il Sassuolo l’anno scorso m’è costato l’esonero

08/03/2015 13:34

Juve, Allegri: Il Sassuolo l’anno scorso m’è costato l’esonero |  Sport e Vai
A prendere sotto gamba il Sassuolo Max Allegri non ci pensa proprio. Gli basterà ricordare cosa successo lo scorso anno quando lo affrontò col Milan, perciò non fa fatica a tenere alta l’asticella: “L’anno scorso mi è costato la panchina, quest'anno a Sassuolo non avevamo iniziato molto bene ed è per questo che giocare contro il Sassuolo è sempre molto difficile, innanzitutto perchè è una squadra molto organizzata, ha delle qualità importanti  davanti. Credo che i tre giocatori davanti che ha il Sassuolo li abbiano poche squadre in Italia. E' una squadra molto pericolosa, che diventa devastante soprattutto quando ha campo aperto, quindi ecco perchè non sarà una partita facile e bisognerà fare molta attenzione". Il tecnico della Juventus, però, alla vigilia del posticipo con gli emiliani, non vuol sentir parlare di squadra in difficoltà dopo il ko in coppa Italia: “Ci sono anche i meriti degli avversari: con la Fiorentina, giovedì, loro soprattutto nei primi 4-5 minuti del secondo tempo hanno avuto due situazioni importanti create da loro, perchè loro hanno della buona tecnica. E paradossalmente abbiamo preso gol quando abbiamo sbagliato noi su tre palloni in uscita. Sono situazioni che dobbiamo migliorare, però credo che al momento la squadra stia facendo una stagione importante. Siamo arrivati a marzo ancora in lotta su tutti i fronti. Piace anche a me vincere tutte le partite e mi dispiace e mi arrabbio quando perdiamo e quando prendiamo dei gol del genere, ma con la squadra serenamente abbiamo analizzato la partita di giovedì con la Fiorentina come abbiamo sempre fatto, anche quando abbiamo vinto. Perchè non è che anche quando abbiamo vinto le partite tutto è andato bene. Nelle partite ci sono sempre degli errori e quindi si analizzano e si cerca di limitarli. Poi una cosa che ci tengo a precisare e a dire è che questa è la squadra che ha vinto tre campionati di seguito e quest'anno, sembra che sia tutto scontato e dovuto che la Juventus debba vincere il quarto campionato; quindi è stato un po' secondo me, anche da parte di tutti, in generale, l'entusiasmo. Invece vincere quattro Scudetti di fila non è assolutamente semplice e credo che pochissime squadre lo abbiano fatto nella storia del calcio italiano. Quindi bisogna essere orgogliosi, mi riferisco a tutti, ai tifosi, ai noi stessi. Io sono orgoglioso di questa squadra, di questi ragazzi, di questa società, perchè i ragazzi stanno facendo un'annata importante. Lo Scudetto non è ancora chiuso, mancano ancora 13 partite e nove punti non sono ancora sufficienti”. TURNOVER OBBLIGATORIO - C’è chi mette sotto accusa le sue scelte ma Allegri non ci sta: "Rifarei tutte le scelte, perchè tra l'altro, io dalla panchina ho avuto questa sensazione, poi magari uno è preso dalla partita, finisce la partita e hai meno lucidità del solito e sembrava che la partita fosse stata un disastro. Io invece credo che la Juventus abbia fatto una buona partita, la prestazione della squadra giovedì sicuramente non è stata tutta da buttare. Ed è per questo che rifarei le stesse scelte, anche perchè siamo in un momento della stagione dove la squadra ha speso tanto e quelli che hanno giocato un po' di meno risulteranno decisivi ai fini del risultato finale di questa stagione, sia in campionato che in Champions che in Coppa Italia, dove tra l'altro è normale che la Fiorentina ora abbia più possibilità di passare, ha il vantaggio del risultato fuori casa, però è una partita dove la Juventus può tranquillamente andare a Firenze e fare due gol. Impensabile che 12 giocatori possano fare 50 partite. Poi credo che la Juventus abbia una rosa competitiva che possa giocare su tutti e tre i fronti con giocatori diversi. La condizione della squadra è buona, tra l'altro giovedì la squadra ha finito in crescendo e quindi sotto questo aspetto sono molto sereno". Allegri non chiede goleade contro il Sassuolo, purchè arrivino i tre punti: "Non ho capito perchè bisogna vincere largamente. Io sono uno che viaggia molto con i piedi per terra. Io con il Sassuolo mi accontenterei di vincere anche 1-0, dopo alla fine non è che sull'albo rimane che col Sassuolo abbiamo vinto 1-0 e quindi sono iniziati i processi: c'è scritto Juventus 1, Sassuolo 0. Quindi nella vita bisogna essere molto pratici".  L’ultima riflessione è su Pogba: “Pogba è un ragazzo di neanche 22 anni, ha fatto grandi cose. Credo che anche lui debba raggiungere un equilibrio personale che credo faccia parte della crescita non del giocatore, ma del ragazzo. Perchè se fosse talmente equilibrato, avesse raggiunto il suo equilibrio, sarebbe fenomenale. Quindi deve capire, siccome è un ragazzo intelligente, che per raggiungere uno spessore di livello Mondiale nella prestazione della partita, deve crescere ancora tanto, e siccome lo può fare, lo dovrà fare. Ma io non mi meraviglio e non mi preoccupo, perchè vedo che Pogba  ha giocato delle partite ad intermittenza. Questa credo sia una cosa normale" Stefano Grandi             

Tags: juventus milan fiorentina allegri sassuolo pogba

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