Juve, Allegri e Calvo raccontano la reazione della squadra alla sentenza

Non ha dubbi Massimiliano Allegri, interpellato poco prima della partita contro lo Sporting. 

"Per noi i punti sono stati sempre 59, come ho sempre detto, cioè quelli fatti sul campo. Ora li vediamo: di certo è stata una giornata particolare, ma i ragazzi sono concentrati su quello che devono fare stasera, sarà una partita difficile. Le scelte? Federico Chiesa deve fare una buona partita sotto l'aspetto offensivo: ma in generale bisognerà attaccare meglio, avremo delle possibilità. Poi si difende tutti insieme, come normale in una partita di calcio. L'atteggiamento deve essere di equilibrio: la partita passa dalla parte offensiva, dalla gestione della palla, dal fare bene tecnicamente per creare problemi allo Sporting".

E dopo il tecnico, si è presentato ai microfoni di Sky anche Francesco Calvo, chief officier della Juventus.

"Sono state due giornata molto intense, siamo comunque concentrati sulla partita. Oggi l'abbiamo vissuta in attesa: la sentenza è arrivata tardi e l'abbiamo vissuta con la massima serenità. Soddisfazione? C'è rammarico perché alcuni dirigenti e il nostro ex presidente e altri non hanno visto accolto il ricorso; poi c'è soddisfazione per chi ha visto accolto il ricorso, e che oggi abbiamo una classifica che ci dà certezze, a noi ed anche a chi compete contro di noi per la Champions. Ci aspettiamo che i punti rimangano per sempre. I tempi? Credo sia prematuro, non abbiamo le motiviazioni che verranno entro trenta giorni, per questo fare ipotesi sull'iter ora è impossibile. Noi siamo convinti di aver sempre operato nel guisto, questa convinzione rimane: da gennaio, dalla prima sentenza, abbiamo sempre avuto massimo rispetto e dialogo con le istituzioni, continueremo così".