Juve, Allegri: Domani match-ball scudetto poi testa al Real

Il countdown è partito già mercoledì sera, dopo il successo sulla Fiorentina. Alla Juve basta un punto nell’anticipo di domani a Genova con la Samp per archiviare la pratica-scudetto e Allegri non vede l’ora di cucirsi il tricolore in petto per dedicare tutte le energie alla Champions. Niente conferenza stampa a Vinovo per il tecnico bianconero ma una lunga chiacchierata a Sky: “Domani sarà il primo match ball della stagione. Mercoledi non dipendeva solo da noi. Dobbiamo fare un risultato positivo anche perché veniamo da due trasferte negative tra Parma e Torino. Poi pensiamo alla Champions. Il triplete? Andiamo piano, vediamo di vincere lo scudetto. È difficile ma tutti devono essere contenti per quanto fatto fino ad oggi. In questo momento c'è la voglia di chiudere lo scudetto. I giocatori hanno riposato abbastanza e domani andranno i compagni i migliori. La Samp viene da un momento in cui hanno vinto poco e in casa fanno bene”. Tiene ancora banco la squalifica della curva per i fatti del derby: "Ci vorrebbe una giornata intera. In Italia dobbiamo cominciare a prendere decisioni forti, anche se fanno scontento qualcuno. Non basta chiudere le curve. 10.000 persone pagano per pochi stupidi. Non è educativo per i bambini e per chi guarda. Non siamo un Paese a cui piace capire però". Intanto in vista del Real c’è la speranza di rivedere Pogba: "Le valutazioni fatte dai dottori sono buone e ottimistiche. C'è la speranza di averlo in gruppo e in campo a Madrid. Abbiamo ancora una finale di coppa Italia e un finale del campionato. Come si batte il Real? Non possiamo giocare una gara perfetta ma consapevoli dei nostri mezzi. Se siamo arrivati fino qui vuol dire che abbiamo dei meriti. Non è questione di modulo ma di come ci si approccia". Stefano Grandi