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Juve, Allegri: Da Conte sms solo dopo lo scudetto

15/05/2015 14:44

Juve, Allegri: Da Conte sms solo dopo lo scudetto |  Sport e Vai
Il rinnovo di contratto rinviato a fine stagione (“In questo momento pensiamo alla partita di domani e mercoledì, poi avremo dopo pochi giorni quella di Napoli, poi avremo qualche giorno di stacco, quindi non c'è tempo per il rinnovo di contratto"), gli elogi del mondo del calcio messi in saccoccia “(messaggi ne arrivano talmente tanti che è anche difficile dire qual è che ha fatto più piacere. Credo che tutti mi abbiano fatto piacere, soprattutto le persone che mi sono più vicine come tutte le altre. Adriano Galliani mi ha mandato un messaggio, ma anche con Galliani c'è sempre un ottimo rapporto perchè nella vita a livello professionale ci si può anche dividere ma rimangono sempre rapporti importanti, ottimi”) ma in testa per Massimiliano Allegri c’è l’idea di continuare a vincere. La Coppa Italia come la Champions. Dopo aver detto che Conte si è congratulato solo dopo lo scudetto ("Antonio mi ha mandato un messaggio dopo la vittoria del campionato, così avete uno scoop e siete tutti contenti") ed aver eluso le domande su Dybala, neo-acquisto bianconero (“dei giocatori delle altre squadre non ne parlo ancora, perchè non è ancora un giocatore della Juventus”) il tecnico bianconero parla dei prossimi impegni, a partire dalla gara con l’Inter di domani: “Non scordiamoci che mercoledì abbiamo la finale di Coppa Italia che è il secondo obiettivo più importante della stagione, rimarranno a casa Tevez, Pirlo, Buffon, Evra e Vidal. Vero che ora abbiamo grande entusiasmo, è giusto averlo per questo raggiungimento di questa finale di Champions, però non dobbiamo perdere d'occhio quello che è l'obiettivo reale, vero, importante, della Coppa Italia, che alla Juventus manca da 20 anni. Quindi bisogna prepararsi al meglio. Abbiamo due squalificati, che sono Marchisio e Morata e abbiamo una partita importante come quella di domani, perchè è sempre Juventus-Inter, dove loro si stanno giocando l'Europa League e noi dobbiamo andare a giocare a San Siro una bellissima partita sotto il piano tecnico, dell'intensità. Quando si va a giocare a San Siro bisogna giocare sempre bene”. Si torna indietro, al 16 luglio: cosa aveva chiesto la Juve ad Allegri? "E' semplice, ma credo che gli obiettivi della società siano stati sempre chiari. Quelli di rivincere lo Scudetto, di arrivare al quarto Scudetto, che sarebbe stata una cosa straordinaria, perchè vincere quattro Scudetti di fila non è semplice. Quella di arrivare nelle prime 8 d'Europa. L'obiettivo minimo era di passare il turno e quindi credo che al momento abbiamo raggiunto gli obiettivi. Direi che c'è da essere soddisfatti. Mancano due partite di campionato talmente importanti che vanno affrontate con calma, una per volta. Intanto pensiamo a quella di domani e poi penseremo alla finale di Coppa Italia. Però credo che questa squadra abbia ancora dei margini di miglioramento, sotto il piano del gioco, nella velocità dei passaggi, credo che si possa ancora fare. Poi ha dei giocatori di spessore, perchè senza giocatori difficilmente si possono raggiungere dei risultati importanti come ha raggiunto la Juventus nei primi tre anni di Conte e nell'anno di Allegri". La partita chiave della stagione per l’allenatore è stata la vittoria a Napoli: “Nei momenti importanti c'è sempre una partita chiave, quella di Napoli è stata veramente importante per il campionato, perchè è stata giocata bene. A livello tecnico non benissimo, ma a livello caratteriale è stata veramente una bella partita e lì gruppo ha dato una grande risposta, a dimostrazione che è un gruppo che ha ancora voglia di vincere e di fare cose straordionarie”. Poi l’elogio a Buffon: "Si è dimostrato ancora una volta il fuoriclasse che è. Credo che Gigi sia veramente sia un fuoriclasse, uno che è da 20 anni su quei livelli, su questi livelli, perchè lo è ancora, e ha ancora tanta voglia, ha l'entusiasmo di un ragazzino, e credo sa la forza; come dico sempre, l'incoscienza serve e aiuta molto nella vita, essere troppo razionali non ti porta a fare certe cose che l'incoscienza ti porta a fare. un'incoscienza positiva, non negativa. Gigi oltre alle qualità tecniche che ha, ha delle qualità umane importanti. Non è un bambino, sa anche lui che la sua carriera non sarà mai lunghissima, potrà raggiungere l'obiettivo del sesto mondiale e glielo auguro con tutto il cuore, è normale che l'obiettivo è ancora più importante rispetto a un ragazzo d 20 anni che avrà la possibilità di raggiungerlo ancora”. Stefano Grandi

Tags: juventus buffon allegri coppa italia conte pirlo

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