Juve, Allegri avvisa l'Inter: "Nerazzurri favoriti, ma..."

La Juventus supera 2-1 il Cagliari allo Stadium grazie alle reti d Bremer e Rugani e si prende almeno per qualche ora la testa della classifica. Al termine del match, il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, analizza quando accaduto in campo ai microfoni di DAZN e spiega:

Era importante vincere questa sera per questioni di classifica. Poi, il Cagliari veniva da un ottimo momento. La gara? Dopo il raddoppio ci siamo un po' fermati. Sarebbe bastato far girare meglio la sfera, invece, abbiamo preso gol su una situazione evitabile, dopo un contropiede. Per fortuna, è successo oggi ed è stato ininfluente, ma per vincere ci vogliono anche gare come quella di questa sera. I ragazzi lo sanno e sono compatti. Non riuscivamo a sbloccarla, ma non ci siamo disuniti e il gol è arrivato. 

In merito al momento senza reti dell'attacco, Allegri rivela:

Le occasioni le hanno avute e i gol arriveranno. Ho visto che abbiamo iniziato anche a tirare da fuori e questa cosa è un bene. McKennie? Sta facendo una stagione importante. Gli ho parlato chiaramente dicendogli che per lui sarebbe stato un anno importante e che avrebbe giocato da quinto e che avrebbe corso avanti e indietro. Si è messo a disposizione e sta facendo bene. Quando ci sono spazi con la sua fisicità può essere devastante e bilanciare le mancanze tecniche.

Infine, sulla lotta scudetto e sulla prossima gara contro l'Inter, Allegri rivela:

L'Inter resta favorita insieme a Napoli e Milan. Loro favoriti anche nello scontro diretto? No, sulla singola partita cambia tutto, ma sono quattro-cinque anni che sono cotruiti per vincere lo scudetto. Uno lo hanno vinto e sono avanti per vincere anche quest'anno. Quanto c'è di Allegri in questa Juve? No, c'è di tutti quelli che lavorano per la Juve. Dobbiamo vincere e pensare alla gara successiva. Solo lavorando e con questa mentalità riesci a fare risultati importanti. I nostri limiti devono diventare punti di forza con il lavoro.