Juve, Allegri avvisa Dybala: Sfrutti i vantaggi del momento

Massimiliano Allegri interviene ai microfoni di DAZN dopo il successo della Juventus contro l'Udinese, provando a dribblare l'argomento Dybala che monopolizza il post gara. Il tecnico toscano spiega:

Soddisfatto? Il primo tempo fatto bene. Abbiamo aspettato il momento giusto per fare gol. Nel secondo tempo ci siamo un pochino rilassati. Poi, Paulo ci ha dato una mano in uscita. Ci sono situazioni che occorre migliorare. Perché ora senza pubblico dobbiamo essere noi stessi a motivarci da soli. Non siamo ancora in grado di gestire la partita nella fase difensiva. Bisogna mettersi al pari degli altri e poi tirare fuori la qualità che abbiamo.

Poi, sulla scelta di cambiare Kulusevski e Arthur a inizio ripresa, Allegri rivela:

Kulusevski? Aveva giocato tanto a Milano e dopo 45' ho deciso di farlo riposare. Arthur era ammonito e aveva preso un pestone.

In merito alla non esultanza di Dybala:

Io non penso niente. Paulo è un grande giocatore, stasera ha fatto un gol importante e ha dimostrato di potersi prendere la palla e darci una mano. Nella seconda metà di stagione ha la possibilità di fare bene e trovare gol importanti. Situazione tesa? Non è tesa, assolutamente. La società è ferma sui rinnovi, aspetta marzo-aprile per vedere come va la stagione. Non c'è nessun problema. Anzi, per Paulo ci sono tutti i vantaggi del mondo... se li sa sfruttare...

Gol dei centrocampisti utili per arrivare in zona Champions?

Serve migliorare, essere realisti che comunque per mancanza di esperienza. Nel primo tempo pazienza da squadra matura. Nella ripresa non è andata così, ma sono passi che occorre fare. Ci mancano i gol su palla inattiva, cercheremo di farli. Bentancur? Ha fatto una grande partita. Non si risparmia. Ha caratteristiche più del mediano a due. Gol ne ha sempre fatti pochi, gli avevo chiesto di stare vicino ad Arthur. Ci dà una mano in difesa. Ma le sue caratteristiche sono anche quelle di inserirsi.

Ancora su Dybala... Allegri sorride sornione e svia il discorso:

Questa sera ero molto arrabbiato nonostante le 300 panchine, ci tenevo a vincere. Ora abbiamo sfondato il muro dei 40 punti e siamo salvi, visto che all'inizio eravano sul fondo e si diceva che avremmo dovuto salvarci. Ma ora siamo lì e psicologicamente è importante.