Jovic: al Real ebbi un crollo, qui ho un grande maestro da cui imparare

Maldini voleva portarlo al Milan già tre anni fa, quando era al Real Madrid e non se ne fece nulla ma alla fine Jovic la maglia rossonera l'ha conquistata. E l'ha anche indossata, sia pur solo per ora in uno spezzone del derby. L'attaccante è stato presentato ufficialmente solo oggi ed  è partito dall'elogio di Giroud

"Giroud è un grande giocatore, è il miglior cannoniere della Francia ed ha giocato in grandi club, avendo sempre grande successo. Sono sicuro che ogni giorno potrò imparare qualcosa da lui e mi impegnerò per farlo, in modo da sostituirlo quando sarà necessario nel modo migliore possibile".

Qualche dritta gliel'ha data l'ex compagno Rebic

"Ero con Ante a Francoforte. Ci siamo sentiti quando sono giunto qui, mi ha augurato buona fortuna e mi ha raccontato alcune cose molto belle. Questo è un grande passo in avanti per me dalla Fiorentina al Milan, è un livello superiore. Al Real ho avuto un crollo, le cose non sono andate nel migliore dei modi, ma ora sono parte di uno dei migliori club al mondo. Spero di avere fortuna e di tornare ai miei vecchi livelli. Non vorrei dire che qualcosa non ho funzionato... L'anno scorso non ho segnato molti gol, ma non ho giocato per 3 anni e mi aspettavo una stagione con salite e cadute. 13-14 gol e 5-6 assist: è una buona resa per uno che non ha giocato per tre anni. Cercherò di migliorare questi numeri".

Nell'Eintracht ha fatto vedere le cose migliori

"Se conoscessi questo segreto segnerei di più anche oggi. Tutto quell'anno andava secondo i piani: Hutter mi ha dato tanto, la squadra mi ha dato tanto. Spero con Pioli di fare lo stesso.  Mi ha detto che crede in me, devo ascoltarlo. Mi ha detto che sono sicuro che avremo un'ottima collaborazione. È un grande piacere lavorare con lui, sono stato accolto benissimo. Avrei bisogno di un po' di tempo, ma non so quanto tempo ho a disposizione. Non sono al 100% fisicamente, quindi dovrò lavorare con molto impegno per essere pronto per le partite. Ho iniziato a lavorare seguendo un programma particolare, faccio qualcosa in più rispetto al resto della squadra, altre meno".