25/09/2017 15:25
Le chiavi del centrocampo le riprenderà domani sera, in Champions. Perchè il regista titolare del Napoli resta lui, Jorginho Frello. Tra i sogni di nazionale (italiana o brasiliana, a questo punto) e il dispiacere per l'infortunio di Milik (“ci siamo rimasti male tutti, ma questo ci dà motivazioni per vincere anche per lui, ci mancherà ma la rosa resta importante”) il play azzurro presenta la gara di domani sera col Feyenoord: “Non sentiamo pressioni particolari, siamo sereni e fiduciosi per il lavoro che stiamo facendo. Campionato e Champions la stessa cosa? Ogni partita è diversa anche le amichevoli del giovedì, domani cercheremo di far divertire i tifosi”. Jorginho poi parla di sé (“Non credo di aver raggiunto il massimo, penso di potermi ancora migliorare. Sto facendo anche un lavoro fisico in palestra da un po', e sto vedendo i risultati in allenamento e in partita”) e del gioco del Napoli: La strada migliore è quella di divertirsi giocando a calcio ma la gara con la Spal non l'avremmo vinta due anni fa. Forse è cambiata la mentalità, la convinzione di poter vincere è cresciuta anche quando non stai giocando bene. Rispetto all'anno scorso siamo più forti perchè ci conosciamo meglio e sappiamo dove si deve migliorare, lavorando da un po' di tempo insieme abbiamo ancora più fiducia l'uno nell'altro”. Ultima riflessione sui rigori: “Dal dischetto non guardo mai il portiere, calcio e basta”.
Stefano Grandi