Italia, Mancini: Difficile ricostruire, i giovani non giocano

Intervistato da RaiSport dopo la sconfitta 0-3 dell'Italia contro l'Argentina nella finalissima disputata a Wembley, il commissario tecnico azzurro, Roberto Mancini, non si nasconde e spiega:

Nella prima frazione abbiamo anche giocato discretamente, poi, ovvio, abbiamo pagato caro due errori e nella ripresa non c'è stata storia. Loro hanno tenuto la palla e noi non siamo riusciti a fare molto.

Poi, il ct ammette:

Che cosa avremmo potuto fare? Beh, avremmo dovuto cercare di fare un gol a inizio secondo tempo per provare a riaprire la gara. Ma, ripeto, nel primo tempo si è anche fatto bene, nel secondo, invece, abbimo fatto troppo poco per provare a rimediare.

Intervenuto in conferenza stampa, Mancini ha poi approfondito diversi argomenti:

Devo solo dire grazie a tutti questi ragazzi che hanno giocato in questi quattro anni. Oggi c'è grande dispiacere per non essere riusciti a qualificarci al Mondiale. Hanno speso tanto negli ultimi due anni e siamo un po' stanchi. Volevamo cambiare dopo questa partita e lo faremo. Lascerò qualcuno in vacanza, perché se lo merita dopo due anni. Dopo l'Europeo abbiamo fatto una gran fatica a far gol e dobbiamo essere veloci.

Poi sulla ricostruzione:

Non sarà semplice mettere su una squadra che ci dia soddisfazioni nel breve periodo. Bisogna lavorare bene e sbagliare il meno possibile. Io ho ancora entusiasmo da vendere. Ovvio, ci saranno momenti difficili, come questa sera, ma dobbimo sapere che non sarà semplice e bisognerà essere veloci perché i nuovi imparino in fretta. Certo, può essere più difficile ricostruire, visto che abbiamo tanti giovani che non giocano nemmeno in Serie A. Però, nella squadra di questa sera ci sono giocatori importanti e, dopo aver ripreso le forza, torneranno a giocare bene come hanno sempre fatto.