Italia, Jorginho lancia un messaggio alle avversarie

Per metà è brasiliano, ma Jorginho ha saputo conquistarsi sul campo il ruolo di leader e di simbolo dell’Italia di Mancini. Il giocatore del Chelsea è stato uno dei protagonisti all’Europeo e vuole esserlo anche al prossimo Mondiale. Per farlo bisogna superare l’ostacolo Svizzera, in una gara che si preannuncia molto complicata per gli azzurri viste le tante assenze. Ma nel corso di un’intervista con Globo Esporte, il centrocampista ex Napoli sembra già guardare il futuro.

Vincere il Mondiale non sarebbe male, di sicuro Champions ed Europeo non sono trofei da buttare, ma il Mondiale è qualcosa che va al di là di tutto. C’è sempre spazio per altri trofei. In Qatar non saremo i favoriti ma non possiamo neanche passare inosservati visto che abbiamo vinto l’Europeo. La sconfitta con la Spagna? Dopo tre partite senza un ko era inevitabile, con un uomo in meno e con la peggiore squadra che puoi affrontare quando sei in inferiorità. A questi livelli sono gli episodi che decidono. Penso che riusciremo ancora a far parlare della nazionale italiana e a rendere orgoglioso il paese.