Inzaghi rivela la sua canzone portafortuna: è di un tifoso dell'Inter

Parla un po' di tutto Pippo Inzaghi intervistato dal Corriere della Sera. L'attuale tecnico della Salernitana si sofferma soprattutto sugli anni al Milan, dice che gli manca molto Berlusconi e aggiunge

Ma di quel Milan mi mancano tante persone. Carlo Ancelotti, per dire. È un uomo intelligente, umano, presente. Una volta per il mio compleanno, che cade il 9 agosto, lasciò libera tutta la squadra per farci festeggiare. Compivo trent’anni: nessuno ci pensa mai, ma la tensione per un calciatore aumenta con l’età

L'ex bomber rivela la,canzone che gli portava fortuna

«Avevo una canzone-talismano, che cantavo sempre durante il tragitto fino allo stadio, prima di una partita. “Certe notti”, di Ligabue, tifa Inter, lo so, ma mi ha sempre portato fortuna».

Infine un ricordo di come funzionavano le cose nel grande Milan, viste da avversario

«Il 24 marzo 1996: giocavo con il Parma e quel giorno sfidavamo il Milan che stava volando verso lo scudetto. Inseguii un pallone sul quale c’erano Maldini e Baresi. Li spinsi, puntando sull’astuzia: loro si scontrarono e caddero, io andai verso la palla. Ma Paolo e Franco si allearono, mi raggiunsero, entrarono insieme e mi sollevarono da terra».