Interrogazione al Parlamento UE contro Gravina e FIGC: Illegale norma anti-Superlega

Sono illegali le norme che vietano la partecipazione di club italiani alla Superlega e che prevedono la non iscrizione al campionato per le società interessate a tornei non organizzati da FIGC, UEFA o FIFA? Lo ha chiesto, sotto forma di interrogazione, un eurodeputato tedesco del PPE, Toine Manders, vicino a Bernd Reichart, ceo di A22, la società che sta portando avanti il progetto Super League. Tre le domande formulate al Parlamento UE da Manders, che ha chiesto se le limitazioni di Gravina e della Federcalcio siano in linea con lo spirito della sentenza dello scorso 21 dicembre, che ha di fatto dato ragione alla Superlega valutando come "abuso di posizione dominante" l'operato di UEFA e FIFA.

La Commissione concorda sul fatto che i criteri della Figc sono contrari al diritto della Ue? Intende prendere le misure necessarie per avvisare la Figc di questo comportamento illegale? Quali azioni intende intraprendere se la Figc, anche dopo essere stata allertata, non rispetta il diritto dell’Ue?

Dal responso del Parlamento UE dipenderà ora l'efficacia della norma. Gravina aspetta e trema, i sostenitori della Superlega invece sperano in una nuova decisione dalla possibile portata rivoluzionaria per il calcio europeo e mondiale.