Inter: Suarez più lontano e il Chelsea pressa Icardi

Il meglio forse è già alle spalle. Parafrasando il libro dell’ex allenatore dell’Inter Mazzarri, cui non si può dire che l’esordio letterario abbia portato fortuna né che il titolo (“il meglio deve ancora venire”) sia stato profetico, il mercato dell’Inter – partito con i botti Podolski e Shaqiri – sembra a un punto fermo. Anzi c’è qualche passo indietro e non da poco. Si complica sempre di più infatti la strada per Mario Suarez, obiettivo numero uno di Mancini per il centrocampo. Non è (solo) questione di soldi: l’Inter sembrava disposta ad alzare l’offerta iniziale di 10 milioni di euro per lo spagnolo dell’Atletico Madrid ma a porre il veto alla sua cessione è stato il presidente madrileno Cerezo. Forte anche dell’ingresso in società dei nuovi azionisti cinesi, che hanno ridato ossigeno alle casse, il patron è stato chiaro a Radio Marca: "Suarez è un giocatore molto importante per noi e rimarrà qui all'Atletico finché lo vorrò io. Abbiamo un gruppo magnifico, non ci sono problemi con nessuno dei nostri giocatori". Ma non finisce qua perché i nerazzurri rischiano di perdere anche uno dei gioielli che hanno già in casa, ovvero Mauro Icardi. Fresco di paternità della piccola Francesca, avuta dalla moglie Wanda Nara, il bomber argentino continua a fare capricci sul rinnovo di contratto. Il nodo sono i diritti di immagine. L'Inter pretende la metà degli introiti derivati da questi da ogni giocatore ma Maurito e il suo procuratore, Abian Morano, non sembrano dell'idea di adeguarsi al diktat societario e considerando che si parla di quasi 3 milioni di euro ecco che il problema sta prendendo una piega delicata. Soprattutto perché sul giocatore si è fiondato il Chelsea. Secondo il Telegrafh, un'offerta sarebbe già pronta e l’Inter – messa alle strette in assenza di un rinnovo di contratto – potrebbe decidere di privarsi del suo attaccante principe di fronte a una cifra attorno ai 30 milioni.

Stefano Grandi